25.7.05

Lista di luoghi comuni:

1)“dobbiamo essere uniti” (affermato più o meno da tutti gli uomini politici, che ignorano quanto siano lapalissiane certe dichiarazioni)

2)“il terrorismo è un attacco alla civiltà occidentale”(forse è un attacco alla CIVILTA' in quanto tale, ma il buon Pera non ci tiene tanto a ficcarselo in testa)

3)“sdegno e disprezzo” (bene, benissimo...e quindi?)

4)“l'intelligence sta lavorando” (e io che la credevo impegnata a fare il punto croce!)


Mi sono rotta di accendere il televisore e sentirmi ripetere questa sconcertante litania di banalità e mi seccano i pellegrinaggi dei tg sotto casa dei nostri poveri connazionali morti o dispersi.

Perché cavalcare SEMPRE le emozioni più negative?
Ma non capiscono che ciò equivale a darla vinta a quegli assassini?

Una ragione, ad esempio, pare assai evidente: distrarre l'opinione pubblica da altri problemi. Non è mia intenzione apparire cinica, mi dispiacerebbe essere fraintesa su questo punto, ma ho la dolorosa impressione che un attentato a Sharm valga, giornalisticamente, quanto l'omicidio di un neonato nella vasca o lo stupro di una ragazzina da parte di extracomunitari.

Tutti ne parlano, ci si lamenta, ci si costruisce una fiction sopra, s'intervistano il vicino e il gatto del portinaio...e tutto va come deve andare.
Che le famiglie di quei poveri disgraziati chiedano silenzio e rispetto non ha alcun peso, per i media.
Poi le salme rientreranno in Italia, ci sarà l'inquadratura morbosa sui volti commossi dei parenti e... fine dello spettacolo.

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