30.11.04

Queixa

Mrs. Elton è uno dei caratteri negativi di un romanzo scritto da Jane Austen , una delle mie autrici preferite . Bisogna dire che di personaggi poco positivi è pieno il mondo , così come la letteratura , per nostra fortuna . Ma ci sono difetti e difetti .
Mrs. Elton rappresenta tutto ciò che mi irrita maggiormente in altre persone : ipocrisia , vanagloria , mediocrità inutile ( c'è anche quella buona ) , falsa indulgenza e vuotume , d'idee e sentimento . Un po' come il mio omonimo , disprezzato dappertutto .
E così la buona sorte , o la probabilità , ha fatto sì che anch'io avessi la mia Mrs. Elton personale . Tanta è la rabbia , il rancore , il disprezzo verso questa persona , da non riuscire a guardarla negli occhi , perchè parlerebbero chiaramente e desidero evitare ogni tipo di rimostranza . Piuttosto , scanso ogni circostanza in cui potrei vederla .
Ho lasciato il sacchetto di plastica davanti al cancello , con tanto di biglietto . Potrà lasciare i libri lì, perchè NON SONO IN CASA . Peccato ! Ma uno sgarbo simile non mi pare abbastanza , troppo blando , vorrei di più . Mi piacerebbe che capisse il vero significato del dare e ricevere , che si domandasse le ragioni della mia cafonaggine , arrivandoci potrebbe sentire dispiacere . Ma accadrebbe solo nel caso in cui fosse diversa e se fosse diversa non si sarebbe comportata , non si comporterebbe , come invece ha fatto e seguita a fare .
Lui la prende con calma , parla di prospettiva e dell'importanza di venirsi incontro .
Ma come ? Lo ammiro , così sereno , ma va contro il mio modo di valutare certe situazioni . Quando un problema tende a ripresentarsi , occorre parlarne , facendo attenzione , con delicatezza . Se l'altra persona difende le proprie ragioni e si dimostra insultante , ostentando un'aria di superiorità che non possiede , tenendosi alla larga da ogni momento di dialogo... davvero val la pena passarci sopra ?
Non è meglio cancellarla , un'amicizia del genere , dedicandosi ad altro , ammettendo i propri errori di giudizio ?
E' faticoso andare d'accordo con gli altri , si tratta di un sacrificio , un impegno che non ha fine . E per me è stato problematico , perchè ho sempre voluto dare ciò che ho ricevuto e viceversa . In mezzo ai più , ho desiderato la solitudine . Vale la pena rinunciare a se stessi per rapporti sterili , di facciata ? per sentirsi ancora più soli , con l'aggravante di aver provato a cambiare linguaggio ?
Strano che la mia selettività conviva con l'eterna paura dell'abbandono , ma ho dovuto accettarlo e ammettere che una tendenza ha controbilanciato l'altra .
In fondo estraniarsi equivale a considerarsi migliori , il solitario splendore consola spesso , anche nelle giornate d'inverno .
Ci ho provato , posso dirlo . Ci provo , ci riprovo . Partecipo , condivido e scendo volentieri dal mio piedistallo fittizio . Qualche volta è servito e non c'è emozione pari alla gioia di aver sottovalutato qualcuno , di scoprirlo meritevole , intelligente , sensibile . Con il solo rimorso di aver giudicato male , ma quasi sempre è possibile recuperare .
Parlare davvero , non dire frasi a casaccio . Entrare in contatto con loro .
Mi auguro di scovare tesori , ci credo , però attribuisco pregi che chi mi sta di fronte può non possedere .
E ci vuole molto coraggio , per comportarsi male con chi chiede di conoscerci meglio , di capirci . Una perla rara . Ma sì. C'è chi lo fa e ne va fiero .
Mi domando perchè imporre alla rete queste parole , poi ricordo il nome del blog , sospiro e... riprendo a fidarmi .
Quindi no . Ci sono giorni in cui mi sento sciocca , lieve senza offendere , vorrei volare sulla superficie delle cose , parlare di nulla per stordirmi , sciaquare i pensieri . Solo argomenti piacevoli , ridere , ridere . Ma non fare la faccia seria e parlare di stipendi , del golfino tanto carino , come se si trattasse di temi fondamentali . E una risata o una battuta gelerebbe gli interlocutori . Non questo fango da sbadiglio .
Parlami di te , mostrati , ti costa davvero ?
I miei tentativi li vedi ?
No . Mummie parlanti .
E giorni bizzarri , da spettatrice , mi fanno star meglio . Ti conosco , ti ascolto , ti incoraggio. Almeno mi trovo in condizione di apprendere qualcosa che prima ignoravo .
Tutto , ma non le conversazioni di circostanza , su essenze inanimate, (la grandezza dello schermoTV al plasma del fratello di x , della cugina di y ) . Piuttosto diamoci a ridere come beoti . Nessuno udirebbe l'altro e saremmo allegri.
S'impone , perlomeno alla fine , una riflessione .
A cosa cavolo serve ciò che ho appena detto ? E' di qualche utilità ? Avevo bisogno di farlo . Potrei esprimermi in questo modo con chi conosco ? Dubito...Lui e le mie due amiche più care . La massa storcerebbe il naso .
I titoli dei posts sono noiosi . Particolarmente per la sottoscritta , che impiega una trentina di minuti soltanto per scegliere un nick name . Allora vada per le canzoni , saccheggio sfrontato , ne piglio una riconducibile al contenuto del post e via il problema !
Mi diverte ( e mi fa sorridere con impertinenza ) immaginare il lettore del blog esclamare : Cosa c'entra il titolo con il contenuto del post ? Che senso ha ?
Già...qui dalle mie parti si dice che fa bello .

Precisazione

Il calo dell' Irpef interesserà meno della metà dei contribuenti, per l'esattezza il 40,7 per cento: 15,6 milioni di persone che avranno in media un risparmio di 369 euro. E' quanto emerge dalla Relazione Tecnica all'emendamento fiscale del governo depositata al Senato. Per il 59,3 per cento dei cittadini, circa 22,7 milioni, "non si manifestano modifiche di prelievo". Ci saranno anche 13 mila contribuenti (0,03 per cento) "sfavoriti" con un "aggravio medio di imposta pro-capite pari a circa 50 euro".

29.11.04

Lazing on a sunday afternoon

Zero voglia di partire . Zero .
So bene che il viaggio è necessario , che solo a Lisbona potrei fare le ricerche di critica genetica , ma...se potessi mandare qualcun'altro al mio posto lo farei volentieri !
Immagino che , una volta lì , saprò godere di tutto quello che mi si presenterà , approfittando di ogni minuto libero per andarmene a zonzo . Mi sentirò , piacevolmente , fuori da questo mondo . E' l'attesa che sta spegnendo l'entusiasmo .
Non so bene cosa s'intende per "disponibilità di internet "... spero di poter proseguire il mio diario di bordo anche da Lisbona , di mettere giu' le impressioni appena nate , evitando di rifletterci troppo in seguito .
Il mio weekend è stato movimentato .
Da creatura marina parassita , quale sono , ho provato una buona dose di soddisfazione quando ho constatato di essere fuori dal "mercato " , di non aver bisogno di mandrie di buoi dagli occhi vitrei e dai modi villani . Erigo barriere su barriere anch'io . Come fare altrimenti ? Ho Lui , va benissimo così .
Tutti questi ragazzi , impegnati soprattutto a divertirsi e a buttare ragazze come calzini usati...le battute , gli approcci...già visti e rivisti . Che noia ! Ma forse è soprattutto il luogo in cui mi trovavo a rafforzare questa sensazione sgradevole . In ogni caso il corteggiamento è una delle parti più noiose ed estenuanti del rapporto tra uomo e donna . Si va in vetrina , sperando che l'altro/a rimanga affascinato/a dalle nostre virtù . E spesso l'affare va in fumo , purtroppo .
Quando ho rivisto Lui , mi sono sentita in un paesaggio caldo e brillante , in un mondo non perfetto , certo , ma attento e sempre nuovo. E sempre vivo . Ci conosciamo , la nostra non è una storia che avanti da tantissimi anni , ma con Lui sono libera , non temo di essere giudicata o mancante in qualcosa . E non ci sono sforzi da fare , bocconi amari da mandar giù . Avviene con naturalezza , perchè i nostri difetti sono compatibili. Dove si può trovare questo ? Chi è così sciocco da gettare un legame senza lacci al vento ?

24.11.04

anche questa è fatta

Finalmente , finalmente , finalmente , finalmente , finalmente , finalmente , finalmente !


Parto venerdì prossimo . E tornerò appena prima della vigilia . Cercherò di tenere aggiornato il blog anche da Lisbona , so che avrò Internet a mia disposizione . Ci voleva , non ne posso più di rimandare questo viaggio , ma ora potrò andarmene e fare le fatidiche ricerche su José Régio .

24 novembre 1991


I can fly , my friends . Posted by Hello

Tingersi i capelli (rossa di rabbia )

E' strano che , malgrado una buona partenza , certe serate passate insieme vadano in rovina senza una valida ragione . Ieri , tanto per cambiare , ho pianto . Da sorda DOC quale sono , forse , mi irrita davvero avere a che fare con altri sordi . Tristemente , quando i sordi hanno delle sembianze amate e danno tenere carezze .
Mi sono trovata nella condizione di non potermi confidare con mia madre su qualcosa che mi ha ferito . Se avessi parlato , avrei dato il la alle situazioni più sgradevoli , addolorando lei e creando dei risentimenti che difficilmente potrebbero venir meno . E' giusto costringere qualcuno al silenzio ?
Lui si è mostrato dispiaciuto , probabilmente per quell'esplosione di pianto , in fondo una nube nera stesa su una serata partira con i migliori auspici dispiace a chiunque . Ma se avessi alzato le spalle , o reagito freddamente , non si sarebbe nemmeno accorto del male che mi ha fatto . Si può essere così buoni e così sordi ?
Mi ha ripetuto i suoi pregiudizi , RIPETERLI A ME ? Come se fossi incapace di sentire qualcosa ! A ME !?
Chi ci crede al mito del self made man ? Io con riluttanza , soltanto in alcune circostanze , ma imporre questo modello come unica soluzione ai peggiori problemi mi pare troppo !
Non bisognerebbe muoversi , trasferirsi , emigrare , per poter lavorare onestamente , bensì stare lì , lottare contro i mulini a vento e morirsene di fame , sì , ma dignitosamente e a casa propria . Tanto uno la fortuna se la crea , sempre . E che ci vuole ?
A me ? Vengo da gente che ha girato il mondo per lavorare... basterebbe una minima dose di senso comune per capire che certi discorsi vanno fatti ad altre persone , con differenti storie alle spalle .
Passi che il discorso venga dal solito ignorante leghista , il povero di spirito che vede dei nemici in tutti quelli più sfigati di lui , che ingaggia una guerra del povero contro il più povero di lui ... ma non Lui !
Vorrei che una determinata categoria di persone si trovasse a subire ogni tipo di razzismo , sulla propria pelle , per un anno circa , in uno dei paesi xenofobi per eccellenza . E poi vorrei intervistarli , al loro ritorno a casa . Capirebbero la lezione ?
So solo che , dopo quella discussione , ero talmente abbattuta da non riuscire a parlare e nemmeno a recriminare . Non gli ho mosso alcun rimprovero e me ne sono stata zitta . Volevo tacere e starmene in completo silenzio . Lui è dispiaciuto , mi ha chiesto di scusarlo .
Basta , non voglio pensarci ancora . Devo superare l'accaduto di ieri e proseguire .
UNO LA FORTUNA SE LA CREA .
Però , che concetto di merda .

22.11.04

ma perchè bisogna sempre metterci un titolo ?

Una delle difficoltà che affronto scrivendo il blog consiste nella necessità di raccontare ciò che mi accade senza violare la privacy di chi conosco .
Non riesco a parlare di chi mi circonda , questo non per aridità o egocentrismo , ma semplicemente perchè non ritengo giusto sbattere in rete gli affari altrui . Sarebbe offensivo e di pessimo gusto , anche se il blog ne guadagnerebbe in varietà d'argomenti .
Il risultato è uno spazio dal vago sentore megalomane , con accenti più vivi quando si tratta di mio nonno , l'unica persona di cui mi sento libera di parlare , per ovvie ragioni . E qualche riferimento ad "amiche ". E se mi trovo a riferire di qualcuno , ci provo , ma in modo criptico , mangiando le frasi , in un'imitazione di cattiva e dilettantesca poesia . Il simbolismo abbonda .
Mi consolo pensando che la mediocrità è un dato di fatto , sembrare rimbambita potrebbe rendere il blog più interessante .
Beh , pazienza , cerco di essere onesta anche nei confronti degli altri e delle persone a me care in particolare .

I love to love

Ieri , orribile giornata . Lamentele e ronzii di mosconi imbizzariti. Ed io a dover tacere , consolare , con la cassetta del pronto soccorso . Tutto va all'aria , scarsa educazione , odio parlare di salute !!! Lui era in una fase distruttiva , fine . Sii generosa e dimentica , perdona . Ma non ho nulla da perdonare , anzi ! Qualche frase infelice di troppo e che nemmeno condivido .
Poi , piacevole serata . Camino acceso e noi due abbracciati . Non è bello il vento che spazza via le foglie secche ? Basta vedere la luce e se non c'è , fingere di vederla ; un momento d'illusione e arriva per davvero .

20.11.04


Anche se ci sono sue immagini decisamente più recenti di questa , l'ho scelta perchè è così che il mio cuore continua a sentirlo . Nel periodo più difficile della mia vita quest'artista ha saputo aiutarmi e donarmi il senso della bellezza che mancava nella mia esistenza . Grazie . Posted by Hello
Proprio come l'aceto balsamico... tempo , tempo ... per capire se sarà buono ... e se si potrà degustare in solitudine . Non ci scommetterei , però ... che peccato !
Dopo alcuni giorni , rieccomi qui . Brescia è un'incantevole città , vie linde e strette , rovine romane , eleganza e semplicità . Ho potuto respirare serenità e quiete e spero di ritornare presto in questo luogo distaccato dal tempo .

16.11.04

Lunedì , si parla

Spiego quanto amo quel pezzo di terra .

Il nonno , forte e dolce , che cammina tra il vigneto e la fila di alberi di susine . Le corse accanto a Black .Tutti NOI veniamo da lì .E no . Sono falsa ; sono furba .

Il mondo è puro quanto gli occhi di chi l'osserva .
Che bella giornata di sole !
Un cielo azzurro e brillante . Il caldo , di cui sentivo la mancanza .
Adesso , dopo aver parlato con sincerità ai miei , sono in grado di apprezzare lo splendore di questo tempo .
Inquietudine , stanchezza , ho lasciato trasparire più di quanto provassi davvero , trasportata dalla momentanea tristezza , in modo da suscitare preoccupazione in loro , credo .
Però mi ha fatto bene esprimere questi timori , perchè le loro parole , le loro risposte costituiscono un'autentica iniezione di fiducia .
Chissà... se avessi ricevuto più carezze e rassicurazione sulla stima che nutrono per me , non sarei diventata la paralizzata volontà di oggi .
Credevo che il mio comportamento fosse chiaro , che i problemi fossero manifesti e non si ponesse la questione di indicarli . Bastava guardarli . Ma il silenzio non mi è stato d'aiuto .
E mi accorgo che i miei genitori , a loro tempo figli poco amati , non potrebbero essere più comprensivi e generosi , considerando quanto poco incoraggiamento abbiano trovato nelle proprie famiglie di origine .
Non sono così sbagliata e posso riuscire , anch'io , a realizzarmi . E' sufficiente essere dotati di buonsenso e attenzione ( o sforzarsi di averli ) e potrò imparare ciò che nemmeno conosco .
Mi sento meglio , molto meglio . Quando sarà necessario , mi troverò in condizione d'affrontare il futuro e le difficoltà che si presenteranno .
A volte ho cercato di parlarne con Lui , spiegandogli quanto sia invalidante credersi " sempre un po' indietro " sulla terra e leggera , veloce , in cielo .
Poverino ! Ha fatto tanto d'occhi , un tiepido invito a non diffidare delle mie capacità e fine . Come se adoperassi una lingua sconosciuta ! Lui è l'incarnazione dell'equilibrio e della ragionevolezza ... doni innati ... come potrebbe insegnare a procurarmeli ?

15.11.04

Questa ragazza qui è un po' acidella !

Ancora la fenomenologia della storia "d'amore" tra Ascanio e Katia , con il commento dell'impareggiabile dottor Morelli . Eh sì , ecco cosa è necessario , al giorno d'oggi .
Il 15 novembre di due anni fà moriva mio nonno .
Stamattina , al mio risveglio , ho avvertito in modo istintivo quale giorno fosse . E ho sentito un vago , lontano dolore . E disagio . Disagio per essere ancora qui , mentre una persona a me cara non c'è più .
Malessere , quasi la coscienza di DOVER sentire la sua mancanza .
E' causato dalla folle importanza attribuita alle ricorrenze , perchè si suppone che io debba soffrire la sua assenza OGGI .E alzare la testa per il resto dell'anno .
Mi impedisco di pensare a quanto sia ingiusta , inutile , crudele , cieca , la morte , ma voglio almeno ringraziare di averlo avuto , essere grata per averlo conosciuto , lui , che ha fatto parte della mia vita .
Tale pacificazione interiore non può conciliarsi con il pianto gridato , esibito ed esasperato , con le visite al cimitero e il tripudio di fiori innanzi a una tomba . Non può , perchè sono convinta che mio nonno non sia lì , rinchiuso a doversi sorbire orribili ceri , o puzzolenti pensieri floreali .
E' una fortuna provare tutto ciò . Un salvagente , l'ennesimo , per restare a galla un minuto in più . Senza una simile convinzione , sarebbe inevitabile porsi delle domande e le risposte , quelle di cui avrei così bisogno , non giungerebbero .

13.11.04

Un nuovo e inquietante messaggio di Al Qaeda indirizzato al popolo americano è apparso su un sito internet :
" Informiamo la nazione islamica che la produzione e l'arricchimento di uranio , per quanto concerne la fabbricazione di bombe nucleari , non sono più appannaggio solo dei crociati tiranni del mondo . I nostri tentativi di creare piccole bombe con grande potenza sono riusciti . "
Questo è il testo del comunicato , datato tre giorni fà .


Alle 7:03 del 6 agosto 1945 suonano a Hiroshima le sirene del "piccolo allarme " : un solo , lamentoso ululato . I servizi della difesa antiaerea hanno avvistato un B-san che si dirige sulla città volando a poco meno di 11.000 metri d'altezza .
Non si ritiene opportuno dare il " grande allarme " poichè l'apparecchio è isolato e non può trattarsi che di un ricognitore .
Infatti , è così . Ma che ricognitore ! Si tratta dello Straight Flush di Claude Eatherly , che si sta portando su Hiroshima nella stessa ora in cui altri due ricognitori , Full House e Iabbit III s'approssimano a Nagasaki e a Kokura .
Hiroshima sta lentamente svegliandosi . Nelle tante casette tradizionali di legno e di carta di riso , nelle pochissime di cemento armato , le donne accudiscono alle prime faccende della giornata. Una giornata per il momento un po' brumosa , ma che promette un limpido sole . Gli operai dell'industria pesante sono già al lavoro , i tram non ancora affollati corrono lungo le strade semivuote , molti bambini piagnucolano per dover abbandonare il giaciglio .
A causa della guerra , a Hiroshima come in ogni altra città del Giappone , la vita è ingrata . Si mangia poco e male , si dorme malissimo perchè il latrato lugubre delle sirene si fa sentire ogni notte , ci si veste alla meno peggio perchè perfino la produzione della seta è calata del 90 per cento rispetto al 1940 e sull'esistenza quotidiana di ognuno , al di là di qualsiasi convinzione interiore di ordine religioso o nazionalistico , grava come un polverume di stanchezza . Ma il popolo giapponese è antico , saggio , paziente , si accontenta di poco , ha una fiducia cieca nei confronti dell'Imperatore e accetta ciò che un popolo europeo , a questo punto , non accetterebbe più .
Alle 7:09 Straight Flush è sulla verticale di Hiroshima . La visibilità alla periferia è pessima , migliore sul centro . Ci sono delle nuvole vaganti in diverse stratificazioni . Eatherly decide di compiere un ampio giro , poichè gli sembra che la situazione meteorologica stia evolvendo rapidamente , e punta sul lago Biwa . Poi , all'improvviso , ripassa sulla città ripetendo a se stesso : " E' l'obiettivo primario , è l'obiettivo primario ... "
Il suo osservatore , Kenneth Wey , alle 7:18 fa il punto della situazione : al momento attuale le nubi presentano uno squarcio netto di venti chilometri di diametro , proprio in corrispondenza di Hiroshima , e lo squarcio si sta chiaramente allargando . La pressione barometrica è favorevole , per di più non spirano venti sensibili e la corsa di una bomba di oltre quattro tonnellate non dovrebbe subire alcuna imprevedibile alterazione nella sua parabola .
Da Straight Flush parte un messaggio radio che si attende con il fiato sospeso :
Visibilità dieci miglia . Strato di nubi due decimi a 13.000 piedi .
Eatherly personalmente si sente in dovere di completare il messaggio con questo suggerimento :
Consiglio bombardare obiettivo primario .
Nel frattempo anche Full House e Iabbit III hanno concluso i loro rilevamenti su Nagasaki e Kokura . In entrambi i luoghi gli osservatori hanno notato condizioni ambientali lontane dall' optimum , ma nemmeno decisamente proibitive per un lancio a vista , e hanno già trasmesso i dati relativi alla base . Laconicamente e senza postille , trattandosi di obiettivi di riserva .
Il comandante di Enola Gay , Paul W. Tibbets , affermerà : Non abbiamo mai voluto prendere in considerazione la possibilità di colpire un bersaglio diverso da quello indicato dal Comando come obiettivo primario .
Ma per la storia la decisione determinante , sebbene oggettivamente priva di autorità , resterà sempre quella di Eatherly .
Diciassette secondi dopo le 8:14 scocca il momento del maggiore Ferebee che preme istantaneamente il pulsante che sincronizza il lancio della bomba con il meccanismo d'innesco a tempo . Quarantacinque secondi trascorrono in un allucinante silenzio , poi un sibilo lacerante risuona fra le pareti metalliche di Enola Gay . Il segnale che annuncia , al resto dell'equipaggio , che fra un quarto di minuto la bomba precipiterà su Hiroshima .
Alle ore otto , quindici primi , diciassette secondi . Il segnale cessa di colpo e la bomba , chiamata Little Boy , si stacca da Enola Gay .
Ore otto , sedici primi , otto secondi . I detonatori proiettano l'uno contro l'altro i quattro blocchi di Uranio 235 . Si forma la massa critica e , all'istante , Little Boy si disintegra : un nuovo sole artificiale , provocato dall'uomo , s'accende sulla terra .

In quest' attimo di attimo muoiono forse 30.000 persone . E finiscono di esistere , non solo come esseri umani , ma come entità materiali. I loro agglomerati di cellule , in taluni casi le loro stesse strutture molecolari , svaniscono nel nulla assoluto . Nessuna sensazione , nessuna sofferenza . Niente . Uomini , animali , alberi , foglie , tutto ciò che c'è di organico a Hiroshima e che è sorpreso all'aperto in un raggio di mille metri dall'epicentro del lampo tuono della bomba atomica , si volatilizza come un etere cosmico .
I dissolti vivi sono i più fortunati . C'è poi un'altra specie di uomini quasi altrettanto fortunata , nella inverosimile sciagura : quella degli uomini formica che muore , non svanisce in una frazione d'istante . Muore .
Lambiti dalla fiamma , s'inceneriscono in un tempo dai due ai sette secondi . Soffrono obiettivamente per poco , si rendono conto di ciò che gli capita , ma non hanno tempo di maledire . 50.000 uomini formica .
Almeno 90.000 abitanti di Hiroshima diventano uomini carbone , uomini cera , uomini mummia .
Gli uomini carbone , ustionati , che somigliano a protoantropi nerastri .
Gli uomini cera , piagati al punto da vedersi sciogliere le carni fino al biancheggiare delle ossa .
Gli uomini mummia , legnosi , rinsecchiti . con gli abiti calcificati addosso , come le bende delle mummie .


Stomu Koyama , 49 anni , casalinga : Avevo appena salutato mio marito che era andato a lavorare in ufficio . D'un tratto ho sentito una ventata di caldo insopportabile che veniva dal centro . Sono uscita all'aperto , incredula più che terrorizzata , e ho visto ciò che nessuno potrà mai credere : uomini e donne tutti neri , bruciacchiati , seminudi , senza capelli . Qualcuno aveva la faccia che si liquefaceva come cera . Non potevamo aiutare quegli sventurati a salire sui carretti , perchè erano privi di pelle . Se solo li toccavamo , urlavano come folli . cavalli dei soldati nitrivano e stramazzavano a terra , con gli occhi fuori dalle orbite . Ho pensato tutto il giorno , mentre Hiroshima era una palude di pece ribollente , alle visite ai templi di Nigitsu e di Gokoku . Ma ora hiroshima è arsa , smaterializzata . Non c'è più nulla , non ci è rimasto neppure il passato .


Nel febbraio del 1950 l'ospedale psichiatrico di Waco , in Texas , accoglie un ospite di riguardo : Claude Robert Eatherly , Bob per gli amici , ex maggiore dell'aereonautica statunitense , pluridecorato asso dell'aviazione , eroe atomico per due volte , a Hiroshima e a Nagasaki .
La richiesta d'internamento era stata presentata dalla moglie Concetta , italo-americana , conosciuta all'inizio del conflitto , sposata nella primavera del '43 .
Per lei vivere accanto a Bob era diventato impossibile : il ragazzone texano , sportivo , estroverso , aveva lasciato il posto a un uomo taciturno , solitario , incollato alla bottiglia , dalle notti insonni o agitate da incubi , e che ora aveva tentato anche il suicidio .
Le sue "stranezze " erano cominciate subito dopo la guerra . Nel '47 aveva rassegnato le dimissioni dall'aereonautica , quando gli pronosticavano una carriera rapida e brillante ; inoltre , non potendo rifiutare la pensione di 264 dollari mensili concessagli dal Governo , aveva disposto che la somma andasse a beneficio dell'associazione per le vedove di guerra , e solo l'insistenza dei familiari lo aveva convinto a non restituire la Distinguished Flying Cross , la più alta onorificenza americana concessa agli eroi del volo ancora in vita .
Volevo distruggere l'immagine dell'eroe , questo fantasma che permette alla società di starsene tranquilla e contenta di se stessa . Una società che non vuole riconoscere la colpa di chi considera eroe per non trovarsi ad ammettere anche la propria , ben più grave .
Eatherly , assieme ad altri compagni , aveva avuto modo di constatare personalmente i danni causati dalla nuova arma , durante il viaggio "premio" a Nagasaki , organizzato poco tempo dopo la resa del Giappone . Gli uomini , le donne , i bambini storpiati e piagati dalla vampata atomica , lo scheletro di una città senza più vita avevano a tal punto impressionato quei militari da indurli a interrompere prima del previsto la singolare gita . E Claude era rimasto , forse , il più impressionato di tutti .
Cominciò a inviare soldi a Hiroshima , indirizzandoli al sindaco della città ; chiese di adottare i bambini rimasti orfani dopo l'esplosione ; si offrì di mantenerne alcuni fino al raggiungimento della maggiore età ; scrisse ai notabili delle due città confessando di sentirsi colpevole . Tutte queste iniziative non valsero a liberarlo dall'angoscia che lo portò a varcare le soglie dell'ospedale psichiatrico di Waco .
La degenza fu buona , Eatherly fece buona impressione ai medici , che non trovarono nulla di grave nella sua diagnosi e fu dimesso un mese dopo il ricovero .
Tornò ancora a Waco nel 1953 , per una degenza di sei mesi , e ancora nel 1956 per quattro mesi . le crisi erano divenute più gravi , con accessi d'ira e di pianto irrefrenabile . La moglie lo aveva abbandonato , ottenendo il divorzio e l'affidamento dei figli .
Nel '56 , all'uscita dall'ospedale , ebbe un'idea paradossale : avrebbe attirato l'attenzione su di sé divenendo criminale . Si legò ad un gangster e ad uno scassinatore e portarono a termine due colpi ai danni di uffici postali .
Furono presi e dopo qualche tempo , nel processo che ne seguì , Eatherly fu assolto e affidato in custodia al fratello . I giudici avevano tenuto conto dello stato psichico dell'ex pilota .
Si allontanò dopo poco dalla casa del fratello , con l'intenzione di compiere un gesto per il quale non avrebbero potuto assolverlo , come invece era accaduto in precedenza . Armato di pistola , entrò in un negozio e chiese in consegna tutti i soldi che poi , fuggendo , abbandonò sul bancone . Ripreso , fu ancora assolto .
"Pressioni dall'alto " fecero in modo che il tribunale prendesse una simile decisione e che tutta la faccenda venisse archiviata velocemente . Qualcuno , probabilmente , non vedeva di buon occhio che un eroe venisse condannato per delitti comuni .
Eatherly non riuscì a sottrarsi all'internamento nella sua seconda casa , l'ospedale psichiatrico di Waco . E durante questa degenza , l'ex pilota iniziò una fitta corrispondenza con un uomo che , da un paese lontano , aveva seguito le sue tristi vicende , leggendo i giornali : il filosofo austriaco Gunther Anders , autore di " iario di Hiroshima e Nagasaki " e di altre opere che affrontano la problematica posta dalla nuova era atomica .
Anders gli si rivolse così : Il tecnicismo che oggi impera sul mondo ha portato , come conseguenza , che tutti noi , anche se non lo vogliamo , possiamo essere parte in causa di un'azione dagli effetti imprevisti ... Possiamo essere colpevoli in un modo del tutto nuovo ... Lei è uno dei primi ad aver fatto questa esperienza . A lei è capitato oggi ciò che domani può accadere a chiunque . Ed è consolante che lei si senta compromesso con quanto è accaduto . Se ci occupiamo del suo dolore , lo facciamo come fratelli , convinti che lei abbia avuto la disavventura di fare per primo quello che tutti noi , un giorno , potremmo essere costretti a fare .
Ed Eatherly gli scrisse in risposta : Io credo che sia giunto il momento di riesaminare la nostra tendenza ad attribuire la responsabilità dei nostri pensieri e delle nostre azioni ad alcune istituizioni sociali , come i partiti politici , i sindacati , la Chiesa , lo Stato . Nessuna di esse è in grado di garantire l'infallibilità e il loro preteso compito di guida deve essere combattuto . Alla luce di questo , la mia esperienza personale deve essere presa in considerazione se si vuole che il suo vero significato , non per un mio tornaconto , ma per il bene di tutti , venga da tutti compreso .
Le mura dell'ospedale divennero ancora più soffocanti per l'ex pilota ,convinto di avere anch'egli una missione nel mondo . Non vogliono che io propagandi il mio problema , che diffonda le mie idee . Sarebbe una pessima pubblicità per le forze armate .
Una sera dell'ottobre '59 , Eatherly fuggì dalla prigione di Waco .
Volevo dimostrare che potevo vivere come un uomo normale. Avevo capito di non poter spiegare la mia colpa con gesti antisociali , ma piuttosto testimoniando in favore della pace mondiale .
Fu ripreso e una commissione di quattro giurati stabilì di accettare la proposta di un suo nuovo internamento a tempo indeterminato nell'ospedale di Waco . Durante il processo Eatherly fu interrogato a lungo , rispondendo a tutte le domande con la massima calma . Nelle pause fra una degenza e l'altra si era arrangiato facendo un po' di tutto , benzinaio , piazzista , volontario nella guerra arabo-israeliana , rappresentante di macchine da cucire , consigliere di linee aeree civili . Consigliato da Anders aveva rifiutato a generose offerte per un film sulla sua vita e a tutte le altre proposte pubblicitarie che avrebbero potuto intaccare la purezza del suo compito .
Anche questa volta parve a tutti che gli ordini provenissero dall'alto . I giornali giudicarono piuttosto " confuso " il verdetto , un commentatore scrisse che di tutte le persone presenti nell'aula , Eatherly dimostrava di essere il più intelligente .
L' America si divise in due : i pacifisti appoggiavano l'ex pilota , facendone una bandiera ; gli altri lo ritenevano un istrione e un comune delinquente o , nel migliore dei casi , un malato di mente .
Nel 1962 Eatherly fu dimesso definitivamente dall'ospedale , libero sulla parola . Si ritirò a Galveston , nel Texas , una località isolata in riva al mare . Da lì continuò a scrivere ai "suoi" bambini di Hiroshima che , rispondendo , gli dimostrarono più volte di averlo perdonato .


Il rapporto dello US Strategic Bombing Survey afferma :
Sembra assodato che anche senza il lancio delle due bombe atomiche la supremazia aerea alleata avrebbe potuto esercitare una pressione sufficiente a costringere il Giappone a una resa incondizionata e ad eliminare la necessità di un'invasione .
Winston Churchill :
Con l'impiego dell'atomica non avremmo avuto bisogno dei russi . La fine della guerra giapponese non dipendeva più dall'immissione delle loro armate ... Noi non avremmo dovuto chieder loro dei favori ...

L'ammiraglio Leahy :
Gli scienziati e altri volevano fare questa prova perchè alla realizzazione della bomba erano state devolute somme immense : 2 miliardi di dollari .

" Se noi , che siamo una nazione che si professava cristiana , ci sentiamo moralmente liberi di usare la bomba atomica a quel modo , uomini di altre confessioni adotteranno lo stesso criterio . Le armi atomiche saranno usate come normali armi di guerra e avremo così costruito il ponte verso la distruzione finale e improvvisa del genere umano . "
Dichiarazione pubblicata il 9 agosto 1945 da John Foster Dulles e dal vescovo G. Bromley Oxnan per conto del "Federal Council of Churches of Christ

11.11.04

Dopo una telefonata

Quanto vorrei che ci si capisse , che ci capissimo , che ficcassimo le nostre dannate antenne , così impegnate a recepire il giusto e lo sbagliato , nella nostra testa ed entrassimo nel cuore e smettessimo di creare male , ostacoli , distanze e ci trovassimo , a parlare la stessa lingua per comprendere il dolore , i silenzi , il non detto ,ciò che è negato e ci abbracciassimo , stringessimo , mentre si piange , quando tu piangi ed io piango e lui e lei piangono .
Più nessun gelo , addio ai muri di gomma , alla buona educazione , ai fraintendimenti , all'insensata pretesa di vedere MALE negli altri e BENE solamente in noi stessi !
Cosa , COSA ci costerebbe farlo ?
Cosa perderemmo in cambio della perpetua , serena conoscenza ed amicizia fra tutti ?
Ma gli inganni possiedono più forza , cancellano le migliori disposizioni ed elevare piccoli e "inoffensivi " recinti è talmente rapido e spontaneo !

Percorro metà strada per raggiungerti , ti vengo incontro , ti attendo , il tuo passo lontano , ti affretti , per un breve limpido contatto e torni al mondo che sta alle tue spalle e precisamente di fronte a te , affinché tu non provi la tentazione di volgere il capo e lo sguardo cieco a destra e a sinistra della tua piccola , meschina strada , come la nostra , come la mia .

9.11.04

La vie en rose

Arriva il freddo . Vento e mani gelate . Saluto
definitivamente la terrazza e mi rinchiudo in casa .
Intanto sfoglio brochures , con acque marine cristalline e colori che illuminano al solo guardarli.
Coraggio ! La durata del giorno diminuirà per un mese e mezzo soltanto . E poi arriverà , gradatamente , la mia dolce , minuscola estate , la luce si siederà qui , al mio fianco .

Passatismo

Frugando tra le scartoffie di anni nel comodino , mi capita tra le mani un piccolo quaderno a righe , dalla copertina rigida di color turchese . Lo scrissi sei anni fà , proprio al principio di novembre .
Oltre all'usuale impressione di estraneità rispetto al contenuto , ho avvertito una certa dose di fastidio .
Mettevo in poesia praticamente tutto ciò che accadeva , senza operare distinzioni d'importanza . Un fatto , per divenire oggetto di riflessione , doveva solamente verificarsi .
Dalla lettura di quelle pagine si evince una fangosa depressione , talmente opprimente da limitare i più sani movimenti del pensiero .
Per mia fortuna è possibile salvare qualche poesia che , con piccole modifiche , potrà essere pubblicata qui .

tramonto Posted by Hello

disinventare oggetti

Ho tenuto un diario per diverso tempo... quanto meno fino ai 19 anni , per poi fermarmi . L'estate del 1999 ha visto il mio addio a quelle pagine , in coincidenza con avvenimenti tristi , senza soluzione . Da allora mettere su carta i miei pensieri mi è parso semplicemente nocivo , da diversi punti di vista . Ciò che viene riferito si dilata , non si risolve , bensì occupa spazio maggiore nella mente... esagerando dolore e gioia per quello che accade . E dopo un tempo indeterminato , un'alzata di spalle seguita da uno spiacevole straniamento sarà tutto quello che resta di giorni e giorni .
L'unica dimensione rilevante è il presente e dovrò concentrarmi maggiormente per trovare la spontaneità che mi appartiene . E smettere , magari di pensare a chi mi legge , senza sapere nulla .

8.11.04

Librandosi

Un libro si rivela poco dopo averlo aperto .
Se entro la trentina di pagine non funziona , ho appreso che è meglio metterlo da parte . Se non rapisce , inducendoci a posticipare tutto quello che si avrebbe da fare , allora è consigliabile donarlo ad un amico , insegnargli a volare via , grazie al bookcrossing , piuttosto che lasciarlo sullo scaffale a prendere la polvere .
Ci sono artisti della parola notevoli , che hanno memorizzato un vocabolario , impiegando i lemmi più forbiti . Accanto a tale varietà , una sconsolante povertà stilistica e contenutistica . Le vicende non toccano , si contempla l'insieme con distacco , giunge la noia e infine si constata che un libro ben scritto , spesso , non equivale a un bel libro .

4 more years

Ancora una volta .
Senza fede
se non riposta
in aberrazioni
muoia pure
chi come noi non parla
andiamo avanti
mutando perfidia in bontà
chiamando salvezza l'orrore
corpi decomposti
pestando
inerti
stracci sporchi di sangue
oh !
come può il mondo non amarci ?
Avanti , avanti , avanti .

4.11.04

Somewhere...over the rainbow

Giorni in cui vorresti trovarti in un paese straniero , dalla lingua sconosciuta . E via le brutte notizie . E via le buone nuove . Non comprenderesti un singolo fonema . E allora , potendo , perchè non scegli un idioma musicale , gradevole ? Ottima compensazione , dati gli avvilenti contenuti . Che voci , altrettanto ignote , guidano a te .
E al diavolo gli ometti i­ncoerenti , le donnette incoerenti , gli amorazzi incoerenti e le cose che sì , capitano . Cruccio , afflizione , non volevo !
Ah , cara amica !
Basta ai petali di rosa .
" Camminare insieme " è il giornale della parrocchia di un paese che , per diverse ragioni , mi trovo a conoscere : Soliera .
Esce in corrispondenza delle più importanti festività religiose e si trova
nelle due chiese del paese .
Chiunque , dal praticante al credente lo può prendere lì , vicino ad una delle numerose cassette per le offerte .
Leggo da un articolo presumibilmente scritto dal parroco :






L'esistenza delle cose e delle persone non dipende da noi .
Le cose e le persone esistono anche se non ci crediamo .
Così è l'esistenza di Dio . DIO C'E', anche se uno non ci crede. Così è per l'esistenza del Paradiso , del Purgatorio e dell'Inferno : ci sono , esistono , anche se uno non ci crede.
Direi che è da furbi crederci, per prepararci bene all'incontro con Dio e star per sempre con Lui in Paradiso .
E' chiaro : chi non vuole stare con Dio , sceglie per sé l'inferno ..
E' da furbi stare con Dio e scegliersi un'eternità felice . Lo sbaglio più grosso che uno possa fare , è negare Dio e scegliersi l'Inferno per sempre .
E' molto meglio riconoscere che Dio ti ama e chiedere perdono dei peccati commessi , che tener duro fino alla morte , per andare poi nell'inferno .
E' da furbi stare con chi è più forte : Gesù è il più forte , perchè ha vinto la morte e ha il potere di perdonare tutti i nostri peccati , perchè Dio ci ama . Basta che tu lo voglia .
Se vuoi Don A****** e Don M**** ti possono aiutare a incontrare Gesù , e ottenere il suo perdono .
Ti aspettiamo . Grazie ! Alleluia !








Tra le cose che ho letto ce ne sono poche che mi abbiano gelato il sangue . L'articolo sopracitato fa parte di questo gruppo ristretto .
Noi parliamo di integralismo islamico e terrorismo , temendoli . E giustamente .
Poi capita che parole vengano scritte e distribuite gratuitamente al pubblico ( da un italiano , in italiano , nel nostro paese ) e si tace .
Primo : il riferimento a Paradiso , Purgatorio e Inferno .
Posto che si tratta di concetti derivanti dalla tradizione medievale ( letteraria , filosofica , religiosa ) , dovrebbe ormai apparire assodata l'inefficacia di ribadirlo a ogni pié sospinto . I più grandi teologi hanno ridimensionato notevolmente la questione , ma tant'è...
Secondo : è da furbi crederci
Innanzi alla "freddezza" religiosa di un individuo ( che non ha fede , non la cerca e non desidera cercarla o ritiene di non provare l'esistenza di Dio ) , è poco sensato tentare di terrorizzarlo con l'ipotetica destinazione chiamata Inferno e poi invitarlo ad essere furbo . La furbizia , a quanto mi risulta , non porta al "dono" della fede . E se fosse furbo e freddo potrebbe , per furbizia e freddezza , decidere di fregarsene e non porsi problemi sul futuro post mortem , dato che non crede nell' aldilà .
Terzo : chi non vuole stare con Dio sceglie per sé l'Inferno
questo è uno degli aspetti più vicini all' integralismo islamico , basta cambiare dottrina e ...oplà...
Lo scrivente ( delirante , tanto per aggiungere un altro gerundio presente ) suppone che gli individui possano incontrare Dio , sapere che esiste , e respingerlo coscientemente . A tutti quindi è dato di vederLo , il rifiuto conduce necessariamente all'Inferno .
Quali e quanti sono gli individui che davanti all'incontro con Dio ( o Jahvé, Allah ...ecc...) si sono tirati indietro scegliendo coscientemente di andare a bruciare tra le fiamme per l'eternità ? Oltre ai satanisti , c'è qualcun'altro ?
Non basta , il nostro parroco va ancora più in là : anche chi non crede in Dio ( non avendo prova della sua esistenza) va all'Inferno . Probabilmente non ha fede , non ha ricevuto un'educazione religiosa , non ha visto bontà attorno a sé o semplicemente non va oltre ciò che vede . Ma la ricetta c'è : rivolgersi a lui e al suo ausiliario . Qualora non lo facesse , Inferno a go-go .
M'incuriosisce sapere come un individuo , non credendo a qualcosa o qualcuno , possa ugualmente decidere di cercare le prove di questo. Come se un credente , convinto dell'esistenza di Dio , cercasse ovunque le prove della Sua non esistenza.
LA FEDE NON E' UNA SCELTA

Concludo : credo in Dio , a modo mio , con la mia testa e i miei limiti . Sia razionalmente che irrazionalmente , si tratta di qualcosa che possiedo e non so spiegare . I proclami di preti settari o le immagini di esseri infernali non suscitano angoscia , perchè è in loro che io non credo .
Le mie convinzioni , ovviamente , non vengono scosse da tirate come quella di cui sopra , ma mi domando se sia giusto auspicare la dannazione per coloro che non possiedono le mie . E m'interrogo soprattutto sull'opportunità di inculcare tali nobili idee a chi crede , frequenta regolarmente la parrocchia ed è praticante . Così dicendo non invita a fare proselitismo o ad escludere persone non credenti e non praticanti dalla loro vita ? A ghettizzarli o rivolgere un'indulgente alzata di spalle ?
Può un simile atteggiamento favorire il dialogo , l'autentica comunicazione ? Non pretendo di indicare ciò che l'avvantaggia , ma probabilmente non contribuisce a rafforzarlo .
E può attirare persone che nutrono sentimenti come i miei ? Leggendo l'articolo si provano sensazioni contrapposte .Repulsione o interesse .
Batsa credere in qualcuno o qualcosa , credere nelle proprie capacità o in un Padre amorevole lassù , nell'innata bontà dell'uomo o nell'immortalità della natura . Basta , cioè , che l'oggetto di fede sia oggettivamente buono , che concettualmente sia collegabile ad amore , fiducia , onestà , speranza , giustizia , compassione , rispetto .
Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te
E' difficile . E' proprio dura . Non molto "furbo" , ovviamente .
Bisogna provarci , provarci , riprovarci , sbagliare , riprovare , cascare e rialzarsi per provare ancora . Ma farlo sempre , sempre sempre .
Alla fine la vita è tutta qui .

3.11.04

Per mio nonno

Maestro , son placide
tuttre le ore che
noi perdiamo ,
se nel perderle,
come in un vaso mettiamo fiori .

Non ha tristezze
ne' allegrie
la nostra vita .

Cosi' sappiamo ,
incauti saggi ,
non tanto viverla ,
quanto fluirla , tranquilli ,
placidi,
con i bambini come maestri
e gli occhi colmi di Natura .

In riva al fiume ,
lungo la strada ,
come ci capita
nel sempre uguale
lieve riposo di star vivendo .

Il tempo passa, niente ci dice .
Noi invecchiamo.
Sappiamo , quasi maliziosi ,
sentirci andare .

Non vale la pena fare un solo gesto .
Non si resiste
al dio atroce
che i propri figli divora sempre .

Cogliamo fiori.
Bagniamo lievi
le nostre mani nei fiumi calmi ,
per imparare calma anche noi.

Girasoli sempre
fissando il sole ,
calmi usciremo da questa vita,
e ne' il rimorso avremo
di aver vissuto .

Fernando Pessoa

Petali di luce Posted by Hello

Sail away sweet sister ...

Stamattina il mio professore ha avuto la bontà di avvertirmi che , sì , posso partire , basta che glielo dica . Tutto questo dopo una decina di giorni . Così oggi andrò in agenzia e cercherò di organizzare alla meglio viaggio e soggiorno...spero.
Non starò via a lungo , questo no . Ma sentirò ugualmente la mancanza di Lui .

Furiosa

E' incredibile come certa gente , dopo aver conosciuto il fango , lo scelga un'altra volta coscientemente e decida di rotolarvisi . Merito del filmato inviato da qualcuno per conto di qualcun altro che oggi ha vinto .

2.11.04

chiamasi sfortuna

Meraviglioso .
Ho aperto oggi il blog e già non mi si apre più.

16/10

Pelle .
La tua , la mia .
E darti ali a forma di parole .
Tiro fuori l'abbigliamento invernale , sbuffo osservando la lana dei maglioni , le calze senza fantasia .
Sciarpe , a che servono ? Non le avvolgo , fastidio al collo .
Guanti , altro supplizio . Quando esco me li tolgo con regolarità , per leggere o fumare . Mani in movimento .
Cappelli . Spiritosi , non li uso .
La rossa corona di ricci è sufficiente .
Una stagione che rinfaccia all'uomo la necessità di ripararsi , nascondersi , camuffarsi , sfuggire alla natura . Detestabile .

Libero saccheggio

Mi hanno falciato le ali
prima che le sentissi

Come
aprirle
se non immaginando ?


Iniziando

Giorno speciale , oggi .
Un nuovo spazio per me , dopo aver abbandonato e chiuso l'altro blog , che ho gestito per mesi .
Avevo bisogno di maggiore libertà e di paragoni più felici , probabilmente .
E con un occhio all'evento dell'anno , che costituisce la possibilità di liberarci , finalmente , da quella odiosa schiavitù , scrivo qui , salutando tutti , anche se ben pochi potranno commentare .
Nessun voto , ottimo .


Un caldo e fiducioso saluto a tutti , per ora .