2.12.05

Ho il brutto vizio di cenare guardando la TV.
Tante persone hanno provato a guarirmi da quest'innata forma di maleducazione e di scarso rispetto nei confronti delle pietanze e di chi le ha preparate. Inutilmente.

Cosi, ieri sera, mentre mangiavo un piatto di penne al salmone (uno dei miei preferiti), ho deciso di entrare nel meraviglioso mondo di 'Sgarbi quotidiani'.
Si parlava della TAV in Val di Susa, ospiti Pecoraro Scanio e Roberto Rosso, il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali.

Rosso ha affermato, con non comune baldanza (leggi anche faccia di bronzo), che s'inizieranno a 'bucare' le montagne proprio per accertarsi dell'esatta percentuale di amianto e uranio nelle stesse.

Sono necessari almeno quattro/cinque mesi per stabilirlo. Le proteste dei valligiani non hanno fondamento.

Potrete decidere della veridicita' di quest'affermazione guardando la foto di codesto servitore dello Stato.




Fatto?

Bene, possiamo andare avanti.

Ormai della Bresso, di Ciampi, di Casini che lo segue a ruota sappiamo tutto.
Non siamo invece a conoscenza dello scarso entusiasmo francese manifestato nei confronti di questa Grande Opera. Gli italiani, per rimediare a cotanta freddezza, si sono impegnati a finanziare il 63% della tratta internazionale, che include il dispendioso tunnel di base (che corre per circa un terzo nel nostro territorio nazionale).
Le commissioni nominate dal governo francese hanno sinora espresso un giudizio negativo sul progetto TAV. Gli esperti francesi consigliano, semmai, di puntare su un miglioramento della storica Torino-Lione.


Non solo.
I dati sul traffico confermano un costante calo del flusso passeggeri su questa linea, calo che ha portato alla soppressione della stessa nel 2004 con un passivo di 6 milioni di euro.

Ancora.
Chi si dichiara a favore della TAV afferma che Torino grazie a questo progetto non verra' tagliata fuori da dall'Europa.
Per cio' che riguarda il trasporto merci, non e' esattamente cosi.


L'interconnessione di corso Marche (indispensabile 'bretella' di raccordo torinese alla nuova linea per il passaggio delle merci dallo scalo di Orbassano, unicamente in direzione della Francia) non e' ritenuta 'essenziale' dai dirigenti di Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) in assenza di altri interventi integrati (strade etc.) e di cospicui finanziamenti: i costi della sua gestione sono reputati insostenibili dai manager delle ferrovie. Nel frattempo l'effettiva realizzazione dell'interconnessione resta in sospeso. Il progetto preliminare della nuova linea contempla semplicemente una predisposizione per il raccordo, di cui manca qualsiasi stima accurata dei costi e costruttivi e d'esercizio. Quindi, in assenza di tale interconnessione le merci in transito dalla Val di Susa sulla nuova linea proseguirebbero per Milano attraverso Settimo torinese, e viceversa.

Ergo Torino resterebbe ugualmente tagliata fuori dall'Europa.


Allora, per l'ennesima volta, vi costringo a leggere le ragioni che si oppongono alla realizzazione di questa Grande Opera.


  • per realizzare 40 km di gallerie piu' i 54 km del tunnel sotto il Moncenisio, si bucheranno montagne con alte percentuali di amianto ( e forse di uranio), mettendo a rischio la salute della popolazione locale
  • i lavori durano 15 anni e la Val di Susa diventerebbe un gigantesco cantiere (non c'e' bisogno che elenchi qui i vantaggi comportati dai lavori in corso, o sbaglio?)
  • la nuova ferrovia passerebbe molto vicino ai centri abitati, incidendo negativamente sulla qualita' della vita della popolazione locale
  • comporterebbe seri danni alle falde acquifere e ci sarebbe un forte rischio di dissesto idrogeologico
  • la Val di Susa e' gia' attraversata da due strade statali, un'autostrada, due elettrodotti e la ferrovia internazionale
  • i valligiani non sono stati consultati e non hanno potuto dire la loro su un progetto che stravolgerebbe il loro territorio
  • il costo e' di circa 15 miliardi di euro, tutti a carico del contribuente, of course. Intanto la Parma-La Spezia, la Verona-Modena e altre linee continuano a funzionare su un solo binario.
  • la linea ferroviaria presente nella valle funziona solo per il 50%. Una linea ad Alta Velocita' potrebbe incidere sul trasporto delle merci su rotaia?
  • il flusso di traffico nord-sud del Piemonte sarebbe tagliato fuori da quest'opera perche' manca il collegamento (l'abbiamo detto prima) con lo scalo merci di Orbassano


Ciampi? Si sara' dimenticato di dircelo.


La protesta Via email

Le 7 criticita'

Rischi amianto

L'ottimo articolo di Andrea Giordano

17 commenti:

Anonimo ha detto...

zzarola Undine, mi stai diventando una blogger americana, una di quelle agguerritissime che cambiano l'ordine sociale e culturale della loro società.

Il partito delle tre I ha delle belle risorse!

Sai cosa mi dispiace di questa faccenda della TAV? Che Pecoraro Scanio sia uno di quelli che ha ragione. non sono mai propenso a credere ad una parola di quello che dice.

Urgono le tre I

Dblk ha detto...

Manderei qualcuno di loro a fare il minatore da quelle parti, giusto per fargli respirare un po' di aria e amianto. Ciao, Dblk

Anonimo ha detto...

Ma te l'ho già spiegato!
Loro scavano, fanno il tunnel e una volta finito ti dicon dove han trovato l'amianto.
Non vorrai mica che sprechino i NOSTRI soldi, facendo scavi per delle inutili ricerche?
Poi quelle tre o quattro persone che abitan nei dintorni, possono sempre trsferirsi altrove, no?

QUESTI COMUNISTI.
SEMPRE INTENTI A BLOCCARE I PROGRESSI DEL NOSTRO STATO PER POI DAR LA COLPA AL NOSTRO POVERO premier...

PS: i piatti eran 2! ma forse eri sotto l'effetto del vino. : )

Undine ha detto...

@Cape: addirittura? questo m'inorgoglisce non poco.
Purtroppo la reputazione di Pecoraro Scanio penalizza le battaglie per cui si batte. Però, STAVOLTA, ha ragione, sì.

@Dblk: d'accordo con te. Totalmente. Io ci manderei anche iampi, pensa un po'!

@Alex: Parole sante! Silvio da quando ha saputo di me fatica a chiudere occhio!
La polenta fritta con il lardo l'abbiamo mangiata dopo, ma se collego l'apparizione di Roberto Rosso a un salmone affumicato una ragione ci sarà, no?

Prof.Spalmalacqua ha detto...

Manderanno i volontari del movimento per la vita per dissuadere l'amianto ad introdursi nei polmoni degli operai.
Prof.Spalmalacqua

Anonimo ha detto...

Sono a conoscenza di questa vicenda da un pò, perchè ogni tanto faccio la grafica al "manifesto" (e qui mi sputtano sulle mie tendenze politiche) e mi è capitato di impaginare la pubb. delle manifestazioni contro il TAV.
Protestare non servirà, c'è troppo in ballo e lo sappiamo tutti.

Anonimo ha detto...

bhè..che dire..il signor Roberto Rosso (forze italia) si commenta da solo...
"A DIFESA DEL LAVORO"...e io aggiungerei..del suo
crista.splinder.com

Anonimo ha detto...

Non temerai i terrori della notte non temerai il terrore


Occhio per occhio
All'occhio un occhio giudice
Un dente a un dente
Dente per dente!


Ma si può ascendere in virtù di una forza che è discendente


Forma senza rimpianto
Forma senza speranza
Tra montagne lucenti d'ombre
Sotto cieli taglienti
Tra scoscesi pendii


Soffocherai tra gli stilisti
Imprecherai tra i progressisti
Maledirai la Fininvest
Maledirai i credit cards


Ma si può ascendere in virtù di una forza che è discendente


Le prostrazioni devozioni esternate le processioni oranti
Il fumo denso di mirra e incenso di spezie profumate
Le adorazioni penitenze e digiuni genuflessioni e Salmi


Caldo generatore e caldo che consuma
Sogni allo scuro rotti mezze parole rantoli
Forti odori impregnanti
E carezze cattive
E umido sudore
E sospiri
E sorrisi


Una gran voglia di ridere
Irresistibile!


Costanzo Show!
Italia olé!
Mozzill'o Re!
Ué!


Sembra sole nascente
Il sole d'Occidente
Sembra sole che nasce
Questo sole calante
Accende l'orizzonte
Infiamma il firmamento
Il buio lo sorprende
Fosco nero avvolgente


Spetakolo kaotiko
Purulento e pio
Spetakolo kaotiko
Disordine e armonia
Spetakolo kaotiko
Complicato e pio
Spetakolo kaotiko
Sangue del cuor mio

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Silvia, le penne al salmone saranno abrogate a breve!
Anch'io più o meno ho trattato l'argomento. Stamattina non ho avuto tempo di leggerti: è una prova che siamo d'accordo su molte cose.

SI-FA-SI ha detto...

Vero, penso ci sia troppo in ballo, ma e' davvero troppo quello che stanno tentando di fare senza nemmeno provare a reagire..
Inoltro la protesta via email!!

SI

Mr. Diego ha detto...

Ma possibile che se proprio devono fregare i soldi dei contribuenti (sono politici, quindi si sa che è quella la loro attività principale) non trovino il modo di farlo su opere davvero utili? Ovvero: a tasche vuote ma almeno ci resta qualche opera pubblica seria. Neanche quello sanno fare...

Anonimo ha detto...

Azzo, stavolta Ciampi ha deluso veramente. Era successo un paio di volte, prima, ma stavolta non me l'aspettavo proprio...
Bel post. E per mail ho ricevuto questo che ti copio nel commento successivo (è lungo, se ti dà danno cancellalo pure)

Anonimo ha detto...

GIRO QUESTO APPELLO RICEVUTO VIA MAIL DA UN AMICO PIEMONTESE

Pericolo uranio e amianto a Torino

E' imminente un altro disastro annunciato, stile "Vajont", questa volta a
Torino E' scontato dire che, come al solito, la cosa farà "ingrassare" le
tasche di qualcuno, ma questa volta il bottino è grosso. E dire che è ben

noto agli interessati l'esistenza di una via alternativa, oltre che meno
pericolosa, meno onerosa. Sarà forse che farebbe muovere meno soldi? La
realizzazione delle gallerie in valle Susa, per il treno ad alta

velocità, ci esporrà ad assurdi rischi. Se il treno ad alta velocita (TAV),
si farà, è certo che realizzando le due gallerie previste sotto il Musinè
troveranno amianto e uranio, lo prova la relazione degli specialisti del
Centro di geotecnologie dell'Università di Siena". Per realizzare i 23 km di
galleria sotto il Musinè, si estrarranno 1 milione e 151 mila metri cubi di
materiale contenente amianto e verranno stoccati qui in valle. Di amianto si
muore, e certo, non per niente la legge 257 del 27 marzo 1992 ne vieta l
estrazione,

l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione. Il professor
Severino Bruna, primario del reparto di pneumologia del San Luigi, ha
dichiarato che: "L'Amianto rappresenta da sempre uno dei componenti

principali della crosta terrestre e, finché riposa sotto terra non è in
grado di rivelare la propria attività patogenetica. L'intelligenza sta nel
non smuoverlo". L'amianto è un materiale leggerissimo e per questo

estremamente volatile. Non tutti sanno che in un millimetro quadrato, vi
sono circa 50 mila fibre di "amianto". E' sufficiente che poche di queste
fibre, liberate nell'aria, penetrino attraverso la bocca e il naso, si

facciano strada lungo laringe, trachea e bronchi e si insinuano nei polmoni
e il danno è fatto; sono fibre talmente piccole che difficilmente vengono
espulse. Semplicemente stanno lì, affondano nelle membrane del polmone,
risalgono verso la pleura e la danneggiano. Nel tempo, si manifestano i
primi sintomi: affanno, tosse e qualche linea di febbre. Si fanno gli esami,
arriva la diagnosi, mesotelioma, e, da allora, meno di un anno di vita. Ah,
già .. in valle di Susa c'è il vento, praticamente tutti i giorni, costante,
con correnti che spirano dalla Francia verso Pianezza, Rivoli, Collegno e
Torino. Un rapporto meteorologico sulla zona, spiega chiaramente che per 21
ore al giorno una brezza leggera spira dai versanti in ombra della valle a
quelli soleggiati, mentre correnti più forti spirano dalla Francia verso la
città. Inoltre per più di 30 giorni all'anno tira il phoen, il proverbiale
vento con raffiche fino a 100 km sempre verso Torino. E il caro amianto,

innocuo se nessuno va a tirarlo fuori da sottoterra, prende il volo
trasportato dalle violente folate a decine e decine di chilometri di
distanza. Torino non può dormire sonni tranquilli! L'amianto è un materiale
estremamente leggero, molto volatile e prenderà il volo verso la città. Ha
sollevato enorme scalpore, il mese scorso, l'intervento del dott. Gays
(oncologo del S. Luigi) durante una delle serate informative sul TAV: "Se si
scava, il rischio è enorme". Per Gays andiamo incontro a qualcosa di peggio
del Vajont: i morti saranno molti di più, ma saranno morti silenziosi,
diluiti" in decine di anni. E saranno nella stragrande maggioranza morti
nostrani". Tutti sanno che l'amianto è pericoloso. I lavoratori del tunnel e
i trasportatori di terra saranno tutelati come prescrive la legge: camion
con cabine climatizzate e microfiltrate, docce e bagni specifici, mascherine
e tute speciali "usa e getta" da stoccare come materiale pericoloso. Il

problema è tutto degli ignari cittadini: 20 anni di mascherina per tutti?
Impossibile. Per quanto poi riguarda l'uranio, forse la situazione è ancora
più grave. Dai siti di stoccaggio delle macerie, non solo voleranno le

polveri d'uranio (per capirci quelle di Cernobyl), ma verranno anche
contaminate le acque della Dora, che si sa, vengono usate per irrigare. Se i
nostri soldati nei Balcani muoiono a causa dell'uranio impoverito, che ne

sarà di noi a contatto con quest'uranio che impoverito non e? Da 10 anni
Legambiente e la Comunità Montana della Valle Susa, lottano per difendere
anche la tua salute, ma ora serve la collaborazione di tutti. Prendiamo
esempio da Scanzano, dove la gente è scesa in strada a protestare
pubblicamente contro lo stoccaggio delle scorie radioattive nel loro
territorio. E' solo manifestando apertamente la volontà popolare che verremo
ascoltati. Una legge europea stabilisce che per la realizzazione delle
grandi infrastrutture ci deve essere il consenso del territorio. Aiutaci a
salvaguardare la salute dei nostri figli. Contattaci, ti spiegheremo come
collaborare, anche solo inviando una semplice e-mail di dissenso. Per
ulteriori informazioni visita i siti dove troverai i links sull'argomento :

http://www.legambientevalsusa.it/ e www.legambientevalsusa.it , Fate

girare

questa e-mail

Undine ha detto...

@Prof. Spalmalacqua: speriamo che l'amianto si lasci convincere che la vita è sacra e va rispettata.

@Conte: in Emilia c'è una deliziosa linea dell'Alta velocità. Era necessario, ci è stato detto. Ferma a Piacenza e poi a Bologna, ma fin qua tutto ok. Il bello è che è stata realizzata con l'intento di catturare quei passeggeri che si servono dell'aereo sulla tratta Milano-Roma.
Con la nuova Alta velocità ci vogliono 3 ore e mezzo.
Con l'attuale Eurostar 4 e qualcosa.
E' stata una bella pensata, dai.

@Zed: allora mi sputtano anch'io. Io "Il manifesto" lo leggo! :)
Spero tanto che questa protesta servirà a qualcosa, pur essendoci molto in gioco, ma se Alta Velocità ha da essere, bisogna fargliela realizzare con la maggiore fatica possibile.

@Crista: brava. A difesa del SUO lavoro, infatti. Dì la verità: l'hai visto in foto e te ne sei innamorata. :)

@Jack: illuminami. Non ci arrivo.

@Ed: come puoi chiedermi di abolire le mie adorate penne al salmone? :) Passerò presto da te.

@Silvia: Capemaster sarà d'accordo. Tu avrai la tessera n°3 del partito delle tre I! Spesso mi domando fino a che punto è giusto lottare in una causa che si suppone irrimediabilmente persa. Ma preferisco una protesta sterile (e questa non lo è) all'anestetizzazione del nostro spirito critico. I rompiballe sono il nostro bene più prezioso.

@Mr. Diego: Possibile, a quanto pare. Possibile con questo governo, i cui interessi divergono assai spesso dai nostri.

@Nybras: Non c'è problema, anzi, preferisco lasciarla cosi chi vorrà la inoltrerà ai propri conoscenti. Ciampi è un presidente deludente. I suoi discorsi sulla Costituzione e sull'unità degli italiani sono aria fritta e lo prova il suo atteggiamento nei confronti della salute di alcuni cittadini italiani.

Anonimo ha detto...

Dichiaro aperte le iscrizioni...

"preferisco una protesta sterile (e questa non lo è) all'anestetizzazione del nostro spirito critico. I rompiballe sono il nostro bene più prezioso."


La penso esattamente così... da sempre...
Viva i rompipalle, viva gli sputasentenze, viva chi ha qualcosa da dire e lo dice senza paura di perdere o essere giudicato. Mai bocciarsi da soli.

SI-FA-SI ha detto...

Grazie Nybras per le tue preziose info, poterle inoltrare mi fa sentire meno inutile!
Silvia, conta su di me, accetto la tessera:-D

SI

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Diciotto