31.1.06

Per chi e' passato di qua e ha ancora voglia di sapere qualcosa sull'autrice di questo blog ecco l'intervista realizzata da Dblk.
A tra poco con un nuovo post.

30.1.06

Sospiro di sollievo

Ieri le primarie dell'Unione a Milano, per scegliere il candidato sindaco che sfidera' Letizia Moratti.
Ha vinto l'ex prefetto Bruno Ferrante, con il 67%.
Seguono Dario Fo con il 23%, Milly Moratti (5,8) e Dario Corritore (3,3).

E', innanzitutto, una vittoria per l'Unione che ha saputo coinvolgere i propri sostenitori: 80000 persone, un'affluenza che andata oltre le aspettative degli organizzatori.
E' stata una festa della democrazia, la prova che gli elettori vogliono essere responsabili della scelta del candidato, atteggiamento opposto alla supina condiscendenza dell'elettorato di centrodestra, gregge che accetta senza batter ciglio qualsiasi improbabile personaggio indicato a Villa Certosa, Villa San Martino o Palazzo Grazioli.

E, lo affermo correndo il rischio di essere impopolare, mi auguro che il risultato del voto di ieri Faccia riflettere certa parte del centrosinistra che propone candidati quantomeno discutibili (per usare un termine 'gentile').
Si: ero contraria alla candidatura di Dario Fo, scelta che ancora oggi non ho saputo, potuto spiegarmi in modo soddisfacente. Lo dice un'elettrice affatto moderata, in questo senso molto vicina al Premio Nobel.
C'e' la convinzione (diffusa, a quanto pare), che la dirittura morale di una persona supplisca a carenze d'altro tipo. Che la candidatura a sindaco (o a Mister Padania) costituisca una sorta di omaggio all'artista che tanto si e' speso durante questi cinque anni di governo 'delle liberta'.
Non e' questo il senso delle Primarie.
La competizione deve svolgersi tra avversari preparati, tra figure che si sono comunque messe al servizio dei cittadini, dello Stato, della Legge.
che, in senso stretto, non si applica a Dario Fo.


Il voto di ieri e' stato percio' un'espressione di buonsenso, si e' scelto un candidato rappresentativo che piacera' all'elettorato di centrosinistra (che va, ricordiamocelo, da Rifondazione a Mastella).

L'elezione di Fo sarebbe stata un suicidio politico, con il rischio di un discreto numero di astensioni e di una vittoria della Moratti 'a tavolino'. Nelle consultazioni locali piu' del prestigio possono la preparazione e l'esperienza. Ricordiamocelo quando ci vien fatto di entusiasmarci per questo o quell'artista che ci mette faccia e credibilita': la sconfitta e' una possibilita' dolorosamente concreta.

Pragmatismo, grazie.

Milano ce la vogliamo riprendere o no?


28.1.06

And the winner is...

Grazie ai lettori per aver partecipato numerosi al breve quiz di ieri.
I vincitori sono pregati d'inviarmi tramite e-mail i propri indirizzi: nel giro di cinque giorni lavorativi il premio vi sara' recapitato a casa (o sul posto di lavoro, se ci tenete a ben figurare).


Primo premio:

Serie Destiny:

Tra le stelle e il cielo di Margaret Allison
Oltre il denaro, l'amore di Heidi Betts
Ad alto rischio passione di Linda Conrad
Le mani del mio vicino di Dixie Browining

Vincitori: Ruccia, Charlie, Valentina e Rainbowsparks.



Il premio Simpatia consiste nella serie Destiny piu' quella Temptation e va chiaramente a coloro che hanno dato le risposte piu' brillanti e originali.


La voglia in corpo di Jamie Denton
A pelle nuda di Cindi Myers
Venere invidiosa di Shannon Hollis
La legge dei sensi di Jo Leigh

Vincitori: Velenero, Contevico, Pierre de La Rueda e Derbeer.


Il post di ieri puo' essere spiegato cosi.
La lei della coppia che ho seguito a Salisburgo desiderava scusarsi della propria intrattabilita' con la sua vittima. Sapendo che il poveretto - eh si, come definirlo altrimenti? - legge questo blog, ha pensato di servirsi di me per fare pubblica ammenda. Pare che la cosa abbia funzionato, che lui si sia fatto una bella risata e che tutto sia finito li.
Per ora.

La ragazza isterica ringrazia gli uomini innamorati delle proprie mogli, compagne e fidanzate. Generalmente li si accusa di essere egoisti, poco portati al dialogo e ipocondriaci, ma sono incredibilmente pazienti, capaci di qualsiasi cosa per chi amano veramente (tranne prestarle la propria automobile).

Io invece prometto di non calarmi piu' nella parte della mediatrice (ruolo che nuoce alla mia immagine) e approfitto di questo spazio per rivolgermi ai vincitori:

ragazzi, una volta finito di leggere 'Le mani del mio vicino', mi raccontate com'e'?

27.1.06

Ricordate la coppia che ho seguito a Salisburgo?

LEI: Cosa vuoi per cena stasera?
LUI: Per me... sai che va bene tutto.
- Ho fame e non ho voglia di cucinare.
- Non c'e' problema, andiamo a prendere una pizza.
- Ma nevica, gli spazzaneve non sono ancora passati! Sai quanto ci mettiamo?
- E allora? Andiamo piano!
- Pero' le pizze si raffreddano! E io ho fame!
- Una volta tornati a casa tua le scaldiamo!
- Ma io non voglio aspettare cinque minuti per mangiarla! Ho fame!
- Pasta al sugo?
- No! sai che odio la pasta col pomodoro!
- Va bene... proviamo a guardare in frigo?

Lei si avvicina al frigo. Ha l'aria sconsolata e scuote la testa.

- Non c'e' niente che mi piaccia. Non so cosa cucinare, c'e' tanta roba, ma stasera voglio qualcosa di diverso.
- Vedrai che qualcosa troveremo.
- Noooo! Non c'e' niente che mi piaccia. Niente!

Scoppia a piangere.

-Ci facciamo un piatto veloce, non preoccuparti! Cerca di star tranquilla.
-No! Basta! Sono cosi triste... ho bisogno di piangere, mi sento stanca e inutile!

E riprende a singhiozzare come se sulle sue ossute spalle portasse il peso di tutti i mali del mondo.

Dopo un'ora hanno gia' cenato con polenta e delle deliziose salsicce di maiale donate da un contadino della Bassa Reggiana. Sorridono, scherzano e trascorrono la serata insieme, in armonia.

Ed ecco che arriva il breve quiz per i lettori.

1) Per quale motivo la lei della coppia ha avuto quella crisi di pianto riprendendosi poco dopo?

2) E come mai il lui della coppia non ha infilato la porta il piu' velocemente possibile?

I vincitori, coloro che indovineranno entrambe le risposte, riceveranno una sensazionale, imperdibile collezione di romanzi Harmony.
Chi dara' una sola risposta esatta e' pregato di non disperarsi perche' ricevera' un premio di consolazione: due collezioni di romanzi Harmony.
A tutti gli altri andra' la soddisfazione di dire che De Coubertin, in fondo, un po' di ragione l'aveva.

26.1.06

Fierezza emiliana

Omnibus, ce matin.




Tremonti: l'attuale crisi energetica e' dovuta all'aumento della domanda da parte dell'Asia. Ed e' stata la sinistra, la sinistra globalista e mondialista, a volere l'ingresso della Cina nel WTO.
Pensiamo a Prodi, a Clinton (avrebbe voluto citare Blair, ma si e' fermato appena in tempo) ...
Se oggi gli italiani soffrono per la crisi energetica, e' solo colpa della sinistra.

Piroso: lei, Onorevole Bersani, cosa ne pensa?

Bersani: non raccolgo le frecciatine dell'Onorevole Tremonti, ma la prossima volta che dice qualcosa del genere ribalto il tavolo.


Noi emiliani... quando ci girano, ci girano.

25.1.06



Siamo in fascia protetta.

La nostra e' una Tv per famiglie.

E la mia preferita, pronunciata dopo l'ennesima battuta volgare e/o a sfondo sessuale di un ospite :

I bambini ci stanno guardando.


Quante volte l'abbiamo sentito dire da questo o quel conduttore televisivo nel bel mezzo dell'attacco isterico di un ospite?


Cosi uno spettatore accorto potra' riflettere sull'oscenita' di cio' che viene proposto alla propria famiglia.
Il litigio con tanto di minacce di morte tra due morti di fama e' volgare.
La soubrette sul set fotografico del calendario che sta realizzando per Fox, Capital, Max (si dice che si sottopongano alla ceretta inguinale in vista dell'evento) no.
La bestemmia e' offensiva.
Le scene violente contenute in un film alle nove e mezza di sera sono accettabili.
L'amplesso amoroso dei concorrenti di un reality show e' volgare.
La morte trasmessa al telegiornale della sera no.

E, al fine di scongiurare precoci e pericolose tendenze omosessuali nei piu' piccoli, l'Osservatorio sui diritti dei Minori suggerisce l'accoppiata rasoio-ceretta.

L'omosessualita' e' una condizione che va rispettata, ma ai bambini
occorre far vedere, ai fini psicopedagogici, un maschio che si fa la
barba e una femmina che si fa la ceretta perche' l'educando possa
discernere i rispettivi ruoli secondo natura.


A prescindere del fatto che lo spettacolo di una donna che si fa la ceretta potrebbe indurre una bambina al ripensamento della propria identita' sessuale, intendo raccontare qui la mia esperienza di baby-spettatrice.

Sono cresciuta a cioccolata, radio e tv. Mio padre lavorava di notte e mia madre l'intera giornata, ma entrambi si sono fidati di me e mi hanno lasciata a casa da sola, dopo la scuola. Mi sono trovata piu' di una volta (come molti delle ultime generazioni) a dover filtrare e tradurre velocemente immagini e concetti a me ignoti in conoscenze, a immagazzinarli ed elaborarli pur non avendone i mezzi, senza l'intermediazione di un genitore o di un adulto.
Bene o male sono sopravvissuta anche a questo, senza riportare danni cerebrali di rilievo.

Rovistando nei ricordi della mia infanzia 'televisiva' ce n'e' solo uno che mi ha turbata e ha innescato una serie di emozioni negative: un bacio omosessuale durante un video musicale. E' stato difficile accettare l'esistenza di questa nuova 'possibilita' '.
Non lo sapevo, nessuno me ne aveva parlato, ne' mi era mai capitato di vedere episodi analoghi prima di allora.

Se e' vero che l'acquisizione di conoscenza consiste nel ricondurre l'ignoto al noto (come accade a contatto con usi o costumi civilta' lontani da noi), ecco che io dovevo assimilare non un nome, un volto o una voce nuovi, ma l'esistenza di una realta' applicabile a tutti gli esseri umani.

Una testolina piccola e ignorante non poteva che prendersela con chi l'aveva scioccata. E cosi ho fatto, per diverso tempo, fino a quando non ho compreso chi fossero i diretti responsabili di quell'epifania: i miei genitori. E non per la loro scelta di lasciarmi a casa da sola, ma per avermi tenuta all'oscuro di un modello di vita alternativo a quello da me conosciuto.

I genitori devono intepretare la realta' per i figli e comunicargliela, nei termini che ritengono opportuni, senza celarla, senza omettere cio' di cui essi stessi non accettano l'esistenza.

Tutti ci ricordiamo della nostra volonta' di apprendere (volonta' facile e felice) durante gli anni dell'infanzia.
Abbiamo voluto capire tutto con voracita', senza idee preconcette, con un approccio pronto e ricettivo nei confronti della vita.
Le polemiche sulla presenza degli omosessuali in Tv, percio', non riguardano tanto i bambini, quanto chi li educa.
Sospetto che l'insistenza sulla tutela anche televisiva dei minori (che vanno tutelati dall'amore omosessuale e non dalla vista di distese di cadaveri o di scene di compiaciuta violenza) sia lo specchio di irrisolti conflitti con la realta' circostante di alcuni. Genitori e/o osservatori.



PS: alle 4 PM Blogger effettuera' una manutenzione di un quarto d'ora circa. Chi capita dalle parti di uno dei blog coinvolti da quest'operazione puo', nel frattempo, fare merenda, ritoccarsi il trucco, giocare a pinnacolo o dedicarsi all'origami.

23.1.06

Well, that was easy

Prendete qualcuno che aspira alla perfezione pur facendo (per costituzionale incapacita') poco o niente per raggiungerla.
Immaginate che si tratti di una ragazza curiosa (perche' la realta' circostante le impedisce di ascoltarsi) e mediamente collerica, che si esprime in modo risoluto per poi tentennare un giorno si e l'altro pure.


Ebbene, date queste premesse, in chi o cosa potra' trasformarsi?

1) in una fan di Isabella Bertolini

2) in un'ultra' dell'Inter

3) nell'autrice di un blog


Appurato che la risposta 3 e' quella esatta, che Neri ha dedicato un post a un argomento che avevo gia' intenzione di affrontare ( e che trattero' domani in modo assai obliquo) e considerato che voi lettori raccogliete quasi quotidianamente le mie lagnanze sul vino fermo o sulle vicende amorose del mio mentore, desidero comunicarvi una notizia a cui ancora non riesco a credere.

Lo faro' in modo obliquo, of course, piano piano, sottovoce, come piace a noi:
sono alla ricerca di un armadio ad angolo. Per due.


Ps: il primo che viene a conoscenza di QUEI sondaggi e' pregato di avvertirmi, grazie.

20.1.06

Il Premier scrive alle famiglie

Cara Famiglia (Colombo, Pucci o Morelli, poco importa),

e' con estrema gioia che invio ai vostri bebe' questa lettera, tanto non sanno leggerla. Assieme al mio personale saluto troverete una parte con tutte le informazioni pratiche per ottenere il bonus da 1000 euro e il modulo da compilare.

E adesso veniamo a noi.
Personalmente ho sempre pensato che le coppie con un reddito medio-basso come la vostra debbano essere sterilizzate. Signori Colombo o Pucci o Morelli o chi vi pare, diciamocelo: nella vostra vita non avete concluso alcunche', non avete saputo e voluto evolvervi. Ora rompete le scatole a un uomo oggettivamente migliore di voi, intelligente e dedito alla cultura DEL FARE.



In confidenza, Signor Colombo o Pucci o Morelli... lo so che per un uomo e' difficile dire no a una donna sana, giovane e fisicamente attraente, lo so. Vuole un consiglio? Non si ostini a copulare con la propria consorte, coltivi Altri interessi! Lei non sa delle mie lunghe notti trascorse a discutere con i centristi per questo cavolo di bonus! E si contenga, cribbio!

E Signora Colombo o Pucci o Morelli, chissenefrega, lei ha mai sentito parlare della pillola o della spirale? Lo sa che la vita sessuale di una coppia sposata si prospetta meno stimolante di quella di una muffa della Namibia? E ha idea della fatica che fara' a crescere un figlio? Perche' dovra' scegliere tra lavoro e famiglia, affidarlo ai nonni e non ricevera' alcun aiuto dalle istituzioni. E non conti su di me, se verro' rieletto faro' per la famiglia cio' che finora ho sempre fatto: niente.

Concludo.
Cara Famiglia Colombo o Pucci o Morelli,
avendo concesso 1000 euro a voi e alla vostra smania di fare porcherie a destra e a manca (ed essendo stato cosi magnanimo da non proporre la sterilizzazione d'ufficio per tutti gli incapaci come voi), vi chiedo un favore: raccontate ad amici e parenti di aver ricevuto 1100 euro. Io faro' bella figura, i vostri conoscenti saranno impressionati dalla mia generosita' e l'effetto sorpresa fara' levitare le preferenze per il mio partito.

Ci vediamo a Verissimo, Chi vuol esser milionario e Genius.


Distinti saluti


Silvio Berlusconi



Ps:la prossima volta accendete le TV.
Qualche programma interessante lo trovate sempre.

17.1.06

Undine: Nemesi

Una notte d'inverno, un piumone e una tazza di the caldo.
Una Tv accesa, politici e modelle che discutono di 194 e di Pacs.
La Belillo accenna agli omosessuali gasati durante il regime nazista.
E qualcuno storce il naso. Qualcuno dall'espressione certamente poco intelligente. Il cameraman indugia su quella smorfia sprezzante. E io, nella mia cameretta, chiudo gli occhi e sogno di manifestargli in modo puerile il mio, di disprezzo.
Sogno la vendetta...


Gugi, stai tornando a casa dalla redazione.
Ti attendo con impazienza, sono ansiosa di rivederti e di farti assaggiare il tuo piatto preferito.

Ho tagliato la verza e i salamini e ho aggiunto anche qualche bicchiere di vino bianco.
Si, serviro' il tutto con la polenta.

Entri nella nostra cucina verde, bofonchi qualcosa e ti siedi.

Sei stanco, di malumore.

Tutta la giornata a inveire contro gli immigrati, la sinistra, le banche (avversarie), i musulmani, i pendolari comunisti, l'uso spregiudicato del verde sul terzo canale Rai...

Oh, Gugi mio! Non aggrottare le tue gia' lanose sopracciglia, non avvilire le tue dolci labbra carnose con quel broncio che non ti rende giustizia, non inquietarti: c'e' la cassoeula!

La mangi in silenzio.
E attendo tremante il tuo giudizio, l'unico realmente importante per me.

Hai finito il piatto e fatto la scarpetta.
Ingoi l'ennesimo bicchiere di vino e fai il ruttino: allora ti e' piaciuta!

Ci sediamo sul divano a guardare Tele Padania.
Prima il Tg Nord e poi le lezioni di economia di Pagliarini.
Non abbiam bisogno di parole: ci capiamo profondamente.

Mi accorgo che ti sei addormentato e hai appoggiato il capo sulla mia spalla: strano, sembrava cosi leggera!
Quanto sei tenero e delicato, Gugi mio!

E' ora di andare a letto, ti vedo trionfante nel tuo pigiamone di flanella verde.
Ti avvicini a me, assalito da voglie lubriche che la tua padana virilita' sapra' soddisfare.
E i tuoi occhi grandi, lo sguardo misterioso e bovino risvegliano in me sensazioni quasi dimenticate.

Il mio corpo vibra, e' teso e sudato.
Le tue mani villose mi accarezzano il collo...

Vorresti resistere a quel desiderio, ma non ne sei capace.

Le pupille si dilatano, il tuo respiro si fa affannoso.

No, non riesci a trattenerti: ti alzi e scappi in bagno.

Gugi mio, la polenta ti ha fatto male perche' e' scaduta, ergo stasera non te la do.
Buonanotte.





Dedico il post a Gugi aka Gianluigi Paragone, direttore de La Padania. A lui va la mia piu' sincera gratitudine.

16.1.06

Ieri un paese sudamericano (latino e a maggioranza cattolica) ha eletto col suffragio universale una donna alla presidenza della Repubblica.
E' la prima volta.

L'ascesa di una donna al potere non dovrebbe meravigliarci, ne' essere celebrata. Accade regolarmente nell'Europa settentrionale, in Germania, in Gran Bretagna. E' accaduto 'persino' in Liberia pochi mesi fa'.

Eppure ammetto di provare stupore e un intimo senso di orgoglio.

Perche' l'eletta ci rappresenta.

Perche' non ha dovuto ostentare iniezioni di collagene, biondi capelli al vento o un senso morale a prova di bomba per arrivarci.

Si e' limitata a lavorare e studiare indefessamente per vedere le proprie fatiche ricompensate, i propri meriti riconosciuti. Questo a prescindere dal genere sessuale cui appartiene.

E in Italia?

Qui da noi donne coraggiose di tutte le eta' sono uscite dal silenzio.
Angeli e streghe.
Hanno rivendicato il proprio diritto di esistere e scegliere.
Senza chiasso, con determinazione.

Imbarazzando qualche politico cattolico che parte di loro, malvolentieri, votera'.
Offendendo, con la sola presenza, chi ha dissertato con incompetenza sugli uteri altrui.

E se chi parla di Dio e amore si sente insultato da noi significa che la strada da percorrere e' lunga, sfiancante. E giusta.

13.1.06

Il Cavaliere, l'invidia e il bikini.

Il Foglio (la sottoscritta non si prestera' a infantili giochi di parole sul nome di questo quotidiano) riporta la dichiarazione di Berlusconi: 'Siamo in grande rimonta. I sondaggi ci danno al 48,4 per cento contro il 49,6 dell'opposizione'.

Eh no, signori miei!

0,7%

Questo e' il frutto dell'intensa settimana giudiziaria e televisiva del capo del governo, Silvio Berlusconi.
Eppure, ne converrete, ce l'ha messa proprio tutta.

Ha sopportato la mitezza di Ritanna Armeni con non comune tolleranza.
Ha affrontato un comunista come Bertinotti nel salotto di un Vespa piu' carogna del solito.
E ha messo da parte gli impegni (quelli che gli impedivano di recarsi al Tribunale di Milano) per presenziare al Processo e riferire i fatti di cui e' a conoscenza ai magistrati romani che indagano sulla scalata Unipol a Bnl.

Diciamocelo: 'na faticaccia.

Adesso si scopre che le sue rivelazioni non comportano conseguenze penali, pur essendo politicamente rilevanti. Che lui delle pressioni di D'Alema su Bernheim mica sapeva niente, e' stato il buon amico e socio Tarek Ben Hammar a parlargliene, anzi! di non aver mai detto di pressioni. E confessa di aver apprezzato Filippa Lagerback di rosso e nero vestita.

Quest'ultima affermazione ha scatenato l'ira dell'autrice del blog, che accanto alla scandinava certo non sfigura.

L'autrice, divorata dall'invidia, aveva manifestato la volonta' di celebrare la vittoria elettorale dell'Unione con la pubblicazione di una foto che la ritrae in costume da bagno.
E' stata sconsigliata per una serie di ragioni (non ultima che tale apparizione potrebbe favorire una seconda clamorosa vittoria del centrodestra) e ha ripiegato sulla foto che ritrae il costume da bagno soltanto.

11.1.06

Le mie venti regole per essere una perfetta PSS


Sei una studentessa mantenuta dai genitori e ti cade lo sguardo su 'Le mie venti regole per essere una perfetta ereditiera' di Paris Hilton, quel biondissimo nulla parlante che gira per il mondo e di cui si occupano i giornali (grazie a Rupert Murdoch e ai suoi pennivendoli).
Tu invece devi laurearti, te la cavi con dei lavori saltuari, ti senti dire dagli amici che 'durante il giorno non fai niente perche' studiare non e' un lavoro'.
Bene. Innanzitutto ti consiglio di cambiare amici, e alla svelta.

In secondo luogo ti raccomando di seguire i miei suggerimenti per creare e perfezionare la moda che i trendsetters non hanno ancora captato: il PSS (povera studentessa squattrinata) life style.

Una PSS come te, finanziariamente dipendente dai genitori, ma munita di dignita' propria, ha concepito qualcosa di tremendamente FASHION: il potenziamento e il perfezionamento delle tue caratteristiche finanziarie e personali.
Non solo, per sottolineare le proprie abilita' di promotrice di se (te) stessa, la prima PSS ha deciso d'inaugurare la rubrica di suggerimenti sul suo blog, confrontando le regole di vita della Hilton con quelle che dovranno essere le tue.
Una volta laureata, incoraggiata da altri precari come te, capirai di aver fatto bene ad ascoltarla.

Perche' il genio e' una perfetta sintesi di ragione e sentimento, ma l'autrice PSS non lo e': fa di necessita' virtu'. Assimila quest'insegnamento e mettilo in pratica.



TERZA REGOLA DI PARIS:

Fa' in modo di avere una pelle senza difetti.
Copriti di trucco, se necessario,dice la Hilton ma non farti vedere mai e poi mai con un brufolo.

Una ragazza accorta sa che una pelle senza difetti richiede cure pressoche' quotidiane e maniacali.

Per la Hilton dovrebbe avere infatti:

latte detergente
tonico
struccante
struccante per contorno occhi
scrub per il viso
crema idratante
crema idratante notte
maschera per il viso da applicare due volte a settimana
maschera per le emergenze (quando si dorme poco e male e occorre sfoggiare un volto riposato)

crema per il corpo (effetto seta)
crema profumata per il corpo
crema anti ruvido
crema rassodante
impacchi da applicare sulle zone critiche

e in piu' dovrebbe:

  • mettersi con la testa sopra una pentola d'acqua bollente, si da ricevere i benefici del vapore acqueo che dilata i pori (cui seguira' la maschera settimanale)
  • applicare dei getti d'acqua gelida sul seno e i glutei per mantenerli sodi e compatti
  • bere taaaaaaaaaaaaaaanta acqua, almeno due litri al giorno, come raccomandono dietologi e dermatologi e come fanno Madonna e le mucche della Val Gardena

Dovrebbe avere tempo e soldi da buttare. Beni di cui la PSS ancora non dispone ( e di cui, grazie ai contratti a termine, non disporra' mai contemporaneamente).

Ora, cara PSS, tu puoi decidere di seguire tutte le regole della Hilton e dei giornali femminili, o ascoltare qualcuna che ha meditato a lungo sulla questione.

Scegli pochi prodotti, di qualita'.
Semplifica.

Prendi una buona crema idratante (la migliore in assoluto e' prodotta da una casa cosmetica il cui nome inizia con L). Tutte le mattine, prima del trucco.
Uno scrub a settimana.
Una maschera a settimana.
Si al latte detergente. Si al tonico (con parsimonia, non abbondare).
Uno struccante ottimo anche per il contorno occhi. Ce ne sono.
Niente maschera per emergenze: usa gli occhiali da sole. Ovvio, indossandoli nei giorni della merla corri il rischio di renderti ridicola, ma il tuo personaggio diventera' piu' interessante.

E il brufolo?
Hai due soluzioni.
La prima e' coprirlo col correttore, inaugurando una nuova era nel make up (perche' il brufolo detesta le finzioni e, di notte, s'illuminera').
La seconda e' tenerlo e aspettare che passi. Se qualcuno avra' la bonta' di commentare, fai con lui cio' che non riesci a fare con il tuo povero brufolo squattrinato: ignoralo.
Gli vuoi proprio male? Mandalo da me.

9.1.06

Cinque strane abitudini

Ringrazio Cape e Francesco e Mr. Diego per avermi scelta.

Riflettere sulle abitudini altrui di lunedi mattina non va propriamente a beneficio dell'umore di chi legge, ma voi lettori di questo blog siete ormai scafati a sufficienza, no?


Regolamento:
Il primo giocatore di questo gioco inizia il suo post con il titolo 'CINQUE STRANE ABITUDINI' e le persone che vengono invitate a scrivere sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine del post dovrete scegliere cinque nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web journal. Non dimenticare di lasciare un commento nel loro blog che dice 'SEI STATO SCELTO' (se accettano commenti) e comunicategli anche di leggere il vostro.

1)per gustare realmente una sigaretta ho bisogno di avere un libro o un quotidiano da leggere.

2)per rilassarmi mi armo di specchio e pinzette e inizio a occuparmi del disegno delle mie sopracciglia.

3)due frasi che ripeto spesso 'Ti mando tanta energia positiva' e 'Vedrai che andra' tutto bene'... ebbene si, porto fortuna alle mie conoscenze. Peccato che spesso non ne avanzi anche per me!

4)odio i bis o i tris di primi al ristorante. Voglio un unico primo, di mio gradimento, da non condividere con nessun altro.

5)tutte le mattine, piu' o meno, canticchio 'O infante' di Dulce Pontes.


Passo la palla a Dblk, Ed ,Luci , Munnchausen e Scollegato.

5.1.06

Mi lascia interdetta la notizia giunta da Stoccarda, dal tranquillo Land del Baden Wuttemberg.

I musulmani che faranno richiesta di cittadinanza dovranno rispondere a un questionario che ne misuri la laicita'. Solo i musulmani, appunto.

La sinistra radicale protesta, quella riformista tace. Una situazione insolita, non vi pare?

Il provvedimento-si dice- e' stato preso in seguito agli omicidi delle giovani musulmane che rifiutavano matrimoni combinati.

Qualche falla c'e'.
Per esempio si sorvola sulla scarsa aderenza ai valori democratici e laici da parte di cittadini di origine ed educazione europee.

L'ingenuita' teutonica sulla natura umana, poi, e' commovente.
L'efficacia del questionario e' strettamente correlata alla sincerita' di chi vi risponde e temo che questa 'trovata' avra' poco seguito.

Dimenticavo: la Lega ha deciso di denunciare per plagio il governo di Stoccarda.



Da Repubblica

4.1.06

L'anno nuovo e' iniziato bene.

Con conferme inattese e prospettive interessanti, suscettibili d'influire non poco sulla mia vita.

Una conferma?
Che la sentenza di William Blake 'Listen to the fools reproach! it is a kingly title!' ha la sua ragion d'essere.



A Salisburgo (con capatina a Innsbruck) sono andata con la speranza di dimenticare tutto cio' che mi attende a casa, pur non eliminando il Televideo, le sigarette e il ben noto amore per le bevande alcoliche. In quei giorni l'essere umano medio si pone inquietanti interrogativi, sospeso tra passato e futuro.
E quelli che si pone sono quesiti seri.

L'essere umano medio si domanda, ad esempio, dove potra' andare durante un soleggiato weekend di primavera.

E' dolorosamente indeciso sulla destinazione delle prossime vacanze estive.

Si chiede cosa ne sara' del suo futuro.

E, se e' un po' sveglio, vorra' sapere la data dell'ultima puntata di Buona Domenica.

Diciamocelo: nessuno possiede queste risposte. Nessuno potra' appagare cotanta sete di sapere, nessuno potra' fornirgli le rassicurazioni di cui avrebbe cosi bisogno.

Nessuno, tranne la TIM.

Durante le romantiche passeggiate sul candido manto salisburghese, intenta a scansare i petardi che il pacifico popolo austriaco ama lanciare tra la folla per festeggiare il Nuovo Anno, o semplicemente seduta al tavolo di un delizioso Gasthof, non sono mai stata lasciata sola dal mio prediletto operatore di telefonia mobile.

La TIM ha ricordato per cinque volte che il Ministero dell'Ambiente m'invita a visitare uno dei numerosi parchi presenti sul nostro territorio. Cosi, dopo la grigliata, sapro' cosa fare.

La TIM (in collaborazione con Meridiana), mi sollecita per sei volte ad acquistare, in vista delle vacanze estive,uno o piu' biglietti aerei verso diverse localita' di villeggiatura italiane ed europee. Almeno non dovro' dibattermi tra il depliant turistico sulla citta' di Carpi e quello sul ridente comune di Soliera.

Ma la TIM conosce la personalita' dei propri utenti, sa delle loro insicurezze, dei dubbi che ciascuno di loro nutre sulla propria vita. SA. Ecco perche' invia alla sottoscritta qualcosa come dieci sms per ricordarmi che, a partire dal 2006, potro' ricevere quotidianamente sul mio cellulare la lettura dei tarocchi. A soli 0,3038 euro al giorno.


Ma non ho ricevuto la risposta che mi premeva di piu': quando finira' Buona Domenica?