23.1.06

Well, that was easy

Prendete qualcuno che aspira alla perfezione pur facendo (per costituzionale incapacita') poco o niente per raggiungerla.
Immaginate che si tratti di una ragazza curiosa (perche' la realta' circostante le impedisce di ascoltarsi) e mediamente collerica, che si esprime in modo risoluto per poi tentennare un giorno si e l'altro pure.


Ebbene, date queste premesse, in chi o cosa potra' trasformarsi?

1) in una fan di Isabella Bertolini

2) in un'ultra' dell'Inter

3) nell'autrice di un blog


Appurato che la risposta 3 e' quella esatta, che Neri ha dedicato un post a un argomento che avevo gia' intenzione di affrontare ( e che trattero' domani in modo assai obliquo) e considerato che voi lettori raccogliete quasi quotidianamente le mie lagnanze sul vino fermo o sulle vicende amorose del mio mentore, desidero comunicarvi una notizia a cui ancora non riesco a credere.

Lo faro' in modo obliquo, of course, piano piano, sottovoce, come piace a noi:
sono alla ricerca di un armadio ad angolo. Per due.


Ps: il primo che viene a conoscenza di QUEI sondaggi e' pregato di avvertirmi, grazie.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

criptica...

Miss Quarrel ha detto...

Hem, beh, non conosco il pregresso e le lagnanze a cui ti riferisci ma... che fate, tu e il mentore andate a convivere? Vi sposate?! Cambiate casa?

Per ogni risposta ti posso convincere al ripensamento... ma forse ho proprio sbagliato mira... :o)

Miss Quarrel ha detto...

No aspetta, ho appena appurato l'identità del mentore... :o) He he...

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Quali sondaggi, Silvia?
E come mai ultimamente si scrive in questo modo così ermetico e di difficile comprensione?

Dblk ha detto...

Ho sentito parlare Di Pietro in modo più chiaro. Aspetto di leggere ulteriori informazioni. Ciao, Dblk

Anonimo ha detto...

ciao, carino qui. anche il post su Paris "nonfacciouncazzonellavitaemenevanto" Hilton ^_^

valentina ha detto...

beh, ho dovuto leggere due volte con attenzione.... a volte nun te capisco, comunque di QUEI sondaggi nemmeno l'ombra. Però c'è un banner che gira nei blog (http://www.feaciedizioni.it/sciopero.htm)
v

Mr. Diego ha detto...

Ehm Undy, posso dire che di 'sto post non ci ho capito 'na mazza?

Undine ha detto...

bene, mi scuso per essere stata un po' criptica. Spero che quest'accusa si riferisca soltanto all'ultimo post, perchè normalmente prediligo la chiarezza. Effettivamente vi ho risparmiato il dramma dell'armadio ad angolo, ma... diciamo che Quarrel si è avvicinata più di tutti alla risposta. :-) E prevedo la gelosia del mentore.

Sondaggi: il premier ha annunciato dei sondaggi a lui favorevoli. La fonte cui faccio principalmente riferimento è www.sondaggipoliticoelettorali.it, ma lì non ce n'è traccia. Ops, ho preso sul serio una sua affermazione!

Miss Quarrel ha detto...

E' inutile, esiste un particolare neurone che le donne, non si sa come, condividono...non voglio dire che tutte ne abbiano uno della stessa specie, ma che ne esiste SOLO UNO in code-sharing. Ecco. :-)

delirio della mattina.

Grissino ha detto...

Son passato a trovarti ^_^
Non mi immaginavo un Blog così anti-Berlusconi. :-(
No, tranquilla, non sono un fan del cavaliere. Il problema è che qui tutti si danno da fare a metterlo in cattiva luce senza capire che il problema dell'Italia non è Berlusconi. Sono stufo di parlare a vuoto e fare la figura dell'esterofilo. Siamo nella merda e mettiamo tutte le energie a prendere in giro Berlusconi? Benissimo, continuate, io preferisco dedicarmi ad altro perchè Berlusconi è solo lo specchietto delle allodole che sventola la sinistra che è altrettanto inetta. Per mettere a posto l'Italia ci vorrebbe un cambio di mentalità dei politici, degli imprenditori e dei lavoratori. I politici (senza distinzione di colore) pensano solo a far soldi, gli imprenditori a spremere i lavoratori e i lavoratori e scaldare la sedia o comunque fare il meno possibile. Non dico che tutta l'Italia sia così ma la tendenza è quella, me compreso. Esempio: se io mi sbatto e faccio ore extra e l'azienda non mi paga gli straordinari o non mi aumenta lo stipendio, CHI ME LO FA FARE? Tanto non mi possono (e non gli conviene) licenziarmi quindi faccio semplicemente il mio lavoro decoroso e stop. Prendiamo un'azienda americana di quelle "buone". Io lavoro ma ho di base certi benefits (che sono be altra cosa rispetto a quelli che ti passano qui...) e se raggiungo gli obiettivi (che so, con straordinari o offrendomi per certi lavori eccetera eccetera), l'azienda mi aumenta lo stipendio. Ma non per grazia ricevuta del megadirettore dopo implorazione e aver strisciato ai suoi piedi, ma con tutto scritto all'inizio dell'anno. Vuoi vedere che uno è molto più motivato? E se invece decido di non fare un cavolo? Licenziato dall'oggi al domani. Ora, il sistema così funziona se l'azienda fa la sua parte (ossia non tirchieggia ma paga il lavoratore se questo produce e porta soldi) e il lavoratore pure (lavora e non cerca di fare il meno possibile). Secondo te in Italia siamo così maturi e abbiamo una mentalità del genere? Finchè non l'avremo, Berlusconi o meno, sprofonderemo sempre più nella merda.
Fine della tribuna politica!
:-P
Ciaooooo! ^_^

Undine ha detto...

Quarrel,d'accordo con te. Il neurone in CODE-SHARING ce l'abbiamo, eccome. Spesso lo usiamo per ferirci, altre volte per capirci, come in questo caso.

Grazie!

@Grissino: lieta della tua visita. Capemaster si è domandato qualche giorno fa' quali sono le cause della nostra decadenza morale e non solo. Ci sono diverse risposte, ma quella che più si avvicina alla mia (poco) lucida visione delle cose è questa: in Italia non si va avanti per merito personale. Non conta la propria competenza, non contano l'impegno e le rinunce, né la passione: l'appoggio "amicale" ha la meglio su tutto questo.

Il mio blog non è l'unico ad essere antiberlusconiano. Sono di sinistra e clerofoba, ma la destra europea pur trovandomi distante non trova il mio biasimo. Berlusconi sì, perchè se è vero che nel nostro paese la democrazia è un fantasma, egli è la quintessenza dell'antidemocrazia,il compendio di ciò che più detesto in un individuo: arrivismo, assenza di principi, disprezzo degli altri. Ed è uno che deve tanto al regime antimeritocratico vigente in Italia cui ho accennato prima.

I problemi ci sono e se ne discute, i blog antiberlusconiani ogni tanto lo fanno ;-). Semplicemente Berlusconi si presta più degli altri ad esser deriso. Spero di non avere ragione per criticare qui il prossimo presidente del consiglio, ma se me ne offrirà il pretesto, lo farò volentieri.

I comizi politici sono graditi e spero ce ne saranno ancora!

Grissino ha detto...

in Italia non si va avanti per merito personale. Non conta la propria competenza, non contano l'impegno e le rinunce, né la passione: l'appoggio "amicale" ha la meglio su tutto questo.
***
Beh, nelle grosse città non credo sia così; nei paesi e nelle città medio piccole invece penso proprio di sì. Sono anni che cerco senza successo un lavoro in qualche piccola città ma senza successo. Le persone si trovano col passaparola locale e se mettono un annuncio rispondono solo a quelli del luogo. Che mafia...
Io comunque propendo di più per le cause che ti dicevo sopra e se non mi piace la destra, figurati la sinistra!!
:-P

PiB ha detto...

Grissino concordo con te.....cara Italia..dove l'amico dell'amico conta

Undine ha detto...

Ma io non intendevo solamente riferirmi a realtà piccole come quella in cui vivo. In contesti come il nostro (perchè anch'io vivo in provincia) è senz'altro vero, ma la provincia solitamente è un indizio del rimanente. Prendiamo la nostra classe dirigente, prendiamo i più noti imprenditori (furbetti o meno).
Questo ha ben poco a che fare con "destra" o "sinistra", a mio avviso.

La chiami mafia? Concordo. :D

Anonimo ha detto...

ssssssalve! vi ricordate di me??? sono peter iacoverin verkovic stradovarius, per gli amici mimmo! (libera trasposizione - è impossibile ricordare a memoria tutti i nomi - dal TRIO)

vi sono mancato vero? a no? cattivi!

undine ciao. piccola comunistella anarchica come va? ancora a pensare alle cose belle ovvero fratellanza uguaglianza libertà, ancora pane amore e fantasia???

quando scenderete tutti con i piedi per terra?

siamo uomini, il nostro compito è distruggere!

sermone
del minchione
a libera interpretazione
non priva di ovazione
e ringrazio con devozione
il mio pubblico secchione
che adora me cagone

Miss Quarrel ha detto...

Caparezza a te ti fa un baffo eh!?

Anonimo ha detto...

@jack se non fosse che un pò fai ridere ti consiglierei di autodistruggerti senza scassare il prossimo :)
Ma del resto questo è il blog di Donna-Undine e decide lei.

Invece riguardo allassenza della "meritocrazia" in italia, sono piuttosoto d'accordo. Preciso però che tale caratteristica è pressochè assente anche in grandi città (almeno parlo della mia e cioè Roma).
Solo in alcuni ambienti lavorativi si accede o si fa carriera per veri e propri meriti. per es. in televisione (parlo di tutto ciò che riguarda il settore redazionale) si entra quasi solo per conoscenze (ad esclusione di rarissime eccezioni). "In Rai ti prendono solo se hai già lavorato in Rai" mi disse una volta una redattrice che mi aveva chiamata per un lavoro. Oltre al fatto che sul mio curriculum era ben specificato che in Rai non avevo mai lavorato e quindi mi chiesi perchè mi avesse chiamata illudendomi, l'orrendo dubbio fu "e come faccio a entrare la prima volta?". La signorina tagliò bruscamente salutando e attaccando il telefono.

Grissino ha detto...

Ah, magnifico. Credo sia così anche nei ministeri. Che schifo. Ma proprio una vergogna. Poi c'è il solito giornalista pirla che si chiede "ma perchè la gente se ne va all'estero?". Ma chissà perchè... forse perchè non vuole AFFONDARE NELLA MERDA? Ma scusate, se uno vale e non ha problemi a sbattersi e lavorare, perchè rifiutare considerazioni e stipendio?! Il primo alimenta la fiducia in se stessi e il secondo ci permette qualche vizio materiale...

Bah...

Undine ha detto...

Hai ragione Charlie, ci siamo offtopicizzati e non poco, ma apparte certi interventi 'discutibili' nella forma, va bene così. :-)

Come ha compreso Quarrel, andrò a convivere e non con il mio gatto. Sono in fibrillazione,ma quel po' di pudore che resta mi ha impedito di buttarla lì in maniera comprensibile. :-)

Anonimo ha detto...

@_quarrel_
già!

@zed
grazie per il consiglio ma sono stato assunto da undine per interpretare la parte "lo scemo del villaggio". mi paga una piccola percentuale che s'aggira attorno ai 5 centesimi a parola (ecco perchè ne uso tante e a sproposito).

undine così mi lasci e senza nemmeno avermi dato uuna piccolissima possibilità?

Anonimo ha detto...

@jack
;)

Anonimo ha detto...

Brava Undine!
E così andrai a convivere in un armadio ad angolo per due con il tuo gatto?

In bocca al lupo!!!

Miss Quarrel ha detto...

Cara Undine, stavolta ne va della tua salute:

APPURA IL PRIMA POSSIBILE quanto il futuro convivente sia capace di russare e dimenarsi nel letto in pieno sonno... Io ero una donna mediamente tranquilla di spirito prima di sperimentare notti insonni a dare calci, recuperare coperte, tentare di posizionare i tappi per le orecchie direttamente nel cervello per farla finita e non pensarci più...

Lo so, esistono le stanze separate (e io ne sono una sostenitrice) ma se ti riduci alle stanze separate... che vai a convivere affà?!?! ;-P