24.6.05

Abbiamo utilizzato la videocamera in varie occasioni: l'ultimo dell'anno, una gita da qualche parte, la prima neve della stagione… infine mio padre ed io abbiamo deciso di servircene per una causa del tutto diversa. Una nobile causa: riprendere mia madre in preda all'ennesimo attacco di collera contro il mondo, il sistema solare, l'Universo e, naturalmente, il marito e la figlia.

Quelli sono brutti momenti.
Attimi in cui si vorrebbe fuggire, o insonorizzare le pareti di tutte le stanze della casa.
E' comica, ma offensiva, inveisce senza ragione ed attacca sempre per prima.
Le discussioni familiari iniziano, spesso, in seguito ad una parola e/o atteggiamento sbagliato da parte di mio padre o della sottoscritta. Parole e/o atteggiamenti che sanno d'insulto, per lei.


Oggi si è arrabbiata perché:


1) mio padre ha rovesciato una goccia d'olio sul pavimento

2) io ho espresso i miei dubbi sull'eventualità di arrivare a guadagnare 3000 € al mese

3) mio padre le ha chiesto il centesimo consiglio sulla macchina d'acquistare (sì, è noioso, ma a chi può rivolgersi se non alla propria famiglia? Al giornalaio?)

4) mio padre non si è alzato subito per aprire il cancello al corriere

5) mio padre ha acquistato un volume della De Agostini

Tutto questo per SESSANTA MINUTI FILATI.

Così l'ho ripresa mentre sbraitava sul divano, con tanto di ciabatta in mano (strumento intimidatorio). E' andata avanti per tre minuti, dopodiché ha iniziato ad acquietarsi, il viso è tornato gradatamente al normale colorito. Infine è scoppiata a ridere, perché non si sentiva a proprio agio, sapendo di essere ripresa dall'adorata figliola.

Mi sa che userò spesso la videocamera in futuro.

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