Il corso di danze caraibiche prosegue.
Ieri sera mi sono gettata anch'io, timorosa di fare brutta figura: conosco sei passi in croce e ho fatto poche lezioni per ballare decentemente.
Il primo cavaliere è stato un quarantenne di Carpi, calvo e gentile. Sa più cose di me e la mia goffaggine l'ha disgustato. Non mi ha più chiesto di ballare con lui.
Il secondo è un compagno di corso, che ha all'incirca la mia età. Va a lezione di salsa cubana ed è davvero bravo. Mi ha insegnato qualche figura, ma soprattutto ha saputo guidarmi.
Segue un ragazzo di Formigine e qui comincia la parte di serata dedicata al pronto soccorso. Era uno dei più sfigati della sala.E gli puzzava anche l'alito.Abbiamo ballato circa venti minuti e non è andata male.
C'è una frase di rito, che se e quando inizierete a danzare, vi sentirete rivolgere piuttosto spesso:
- Il tuo boy/fidanzato/moroso non è geloso? Non l'infastidisce sapere che balli i latini con altri ragazzi?
E' un modo garbato, vecchio quanto il mondo, per sapere se la propria dama è già impegnata.
Mi domando perché essere gelosi. In fondo si balla soltanto. Si è così concentrati e divertiti che manca il tempo e la voglia per pensare ad altro. Serve solo un cavaliere con esperienza, che sappia condurre e andare a tempo, quanto al resto…per me ha davvero poca importanza.
-No!-ho risposto io-è molto comprensivo!Tra qualche mese inizierà anche lui i corsi…e l'anno prossimo ci sposiamo!
Via, fuori uno.
C'è rimasto male e ci ha augurato (a me e al moroso fantasma) tanta felicità.
Arriva un uomo di mezza età, occhiali, rosso in viso, più basso di me.
Salta come un grillo ed è stato faticoso stargli dietro.
Stanca morta.
Balli di gruppo.
Quando imparerò a fare la vuelta mi divertirò.
Mi accalappia un vecchio, farcito d'alcol, ma bravo ballerino.
-Ti ho notata in pista durante i balli di gruppo…come ti muovi bene!
Tsé, omaccio bavoso che non sei altro!
-Non si balla col braccio destro!Deve rimanere fermo.
Giustissimo, mi scusi.
Bisognosa d'aiuto gli domando se piego abbastanza bene le gambe o persisto nella mia andatura da grillo.
Mi sorride.
Mi strizza l'occhio.
-Sotto sei a posto, tranquilla!
Con tanto di sguardo famelico.
Rido, ma vorrei piangere.
-Il tuo fidanzato non è geloso sapendo che vieni a ballare i latini?
A ridaje!!!
-No, è molto comprensivo. Tra qualche mese inizierà anche lui i corsi.
Il ritratto del mio fidanzato fantasma non ha bloccato la pertinacia del mio "maturo" cavaliere.
-E' qui anche lui stasera?
Ahia! Che cosa dico?
-Sì, certo! Mi accompagna sempre ( fortuna che il mio naso è già abbastanza lungo)!
Indico con il capo un gruppo di amici che ha trascorso la serata con noi.
-Bene! Qual è?
Gli segnalo il ragazzo più muscoloso, con l'aria da duro.
Smorfia di delusione sul volto del mio bianco cavaliere.
-Fate proprio una bella coppia!
-Vero?Grazie, lo dicono tutti!
Torno a sedere, bevo il mio settecentesimo bicchiere d'acqua naturale.
Sono le tre meno un quarto e la serata volge al termine.
Guardo supplichevole il mio compagno di corso.
BALLIAMO, TI PREGO!
Me la sono cavata, tranne che per le piroette.
-Complimenti, sei migliorata rispetto all'inizio della serata!
Grazie! Almeno fare il pronto soccorso è servito a qualcosa.
Mai rifiutare un ballo. Ballate con chi volete. La danza è una delle poche attività umane che non richiedono selettività.
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