Mia madre è una donna equilibrata.
L'equilibrio di cui è stata abbondantemente fornita da Madre Natura convive con 5 e 6 personalità parallele. I diversi ruoli da lei interpretati.
E' lei la prima vera pessimista conosciuta dalla sottoscritta.
Non solo pessimista, sarebbe troppo poco. Si diletta di dietrologia, con una pecca: di solito non c'è niente sotto.
Ieri mattina decido d'inviare un messaggio sms ad una persona che non sento da qualche tempo.
Il tempo va, passano le ore…e non arriva risposta.
"Avrà avuto i suoi impegni!" dico io.
Le undici di sera. Nessuna risposta.
"Avrà avuto i suoi impegni!" ripeto io.
Mi fumo una sigaretta in terrazza e racconto la cosa a mia madre, che non ha incertezze.
-Si vede che ce l'ha con te per qualche ragione!
Ecco! Ora è colpa mia!
Qualsiasi ritardo, contrattempo e/o silenzio si spiega con un mio errore.
Perché? Perché, porca miseria?
-Eppure non possono esserci altri motivi- insiste mia madre- E' sempre stata una persona puntuale e precisa. Io ci penserei su.
Riuscita ad insinuarmi il dubbio, il sospetto, se ne va a dormire tutta soddisfatta.
Resto io ad arrovellarmi. La tranquillità di pochi minuti prima è scomparsa, adesso non riesco a calmarmi e scavo…scavo…
Il cellulare è a portata di mano. E' inevitabile: mi scateno.
Invio un sms dal tono perentorio:
"…Perché se c'è un problema è giusto parlarne! E' giusto dirlo, NO?"
Stamattina accendo il cellulare e trovo un sms.
"Non ti ho risposto prima perché avevo molto da fare. Non mi hai fatto proprio niente, anzi! Scusami tu per il ritardo!".
Grazie, mamma.
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