25.5.06

E l'azienda censurò il blog...

La Trenkwalder è un'azienda modenese di lavoro interinale e conta, sul territorio nazionale, una cinquantina di dipendenti.
Nei giorni scorsi ha conseguito un importante risultato, quello che ogni impresa, ragionevolmente, si augura di raggiungere: far parlare di sé.

Come ci è riuscita?

All'inizio del mese di maggio la Trenkwalder ha licenziato cinque dipendenti (in esubero, secondo l'azienda). In tempi di crisi, ribatteranno i soliti individualisti capaci tutt'al più di solidarizzare col proprio animale domestico, è ormai prassi comune.

Sbagliato.
I dati in possesso della Trenkwalder, illustrati al sindacato e alla RSA nel marzo di quest'anno, prospettavano una crescita del 50% nel primo trimestre. Dati di un'azienda sana e in buone condizioni, dati talmente positivi da indurre all'apertura di nuove filiali.

Ancora: i cinque dipendenti in esubero sono stati licenziati senza preavviso e l'azienda ha accuratamente dimenticato d'informare il sindacato dei licenziamenti (come prevede la legge).

Volendo poi approfondire la questione e informarsi sul profilo dei neolicenziati, arriva qualche dato interessante e che vale la pena riportare in questa sede.

Perché non di licenziati si dovrà parlare, bensì di licenziate.
E del gruppetto di lavoratrici in esubero fanno parte -i casi della vita!- una donna incinta, una dipendente gravemente malata e una Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza.
Non basta: non è solo il genere sessuale a unire questi dipendenti riottosi e piantagrane, ma anche l'iscrizione alla Filcams Cgil.

I lavoratori della Trenkwalder, alla luce del grave atto di rappresaglia antisindacale e misogina perpetrato ai danni delle cinque ex colleghe, hanno deciso di aprire un blog per far sentire la propria voce e reagire a questa palese e indifendibile iniquità (loro la definiscono "un'assemblea virtuale permanente"), ma da due giorni il blog è stato bandito e censurato dai PC dell'azienda.

Protestare democraticamente contro una ditta che licenzia per siffatte ragioni non è consentito. E il grave "torto" dei lavoratori rimasti è stato quello di render nota la vicenda a quotidiani e canali televisivi locali.

L'unico successo raggiunto dai dipendenti della Trenkwalder è il reintegro della collega incinta, ma la battaglia è ben lungi dall'esser vinta.
Resta la mia amarezza di donna e cittadina di questo Paese.
Un Paese entusiasta della scelta coraggiosa di una futura mamma, ma che fa poco per garantire il diritto alla salute, alla famiglia, al lavoro e alla sicurezza di tutte le donne, mamme e non.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

E io che pensavo che licenziare donne incinte fosse uno dei passatempi preferiti dagli imprenditori siciliani...

Anonimo ha detto...

faccio girare un pò questo tuo post

ciao

p.s.
e meno male che non vi erano musulmane tra loro! altrimenti le linciavano(donne, di sinistra, musulmane: lo schifo di ogni sano maschilista miliardario neocon)

VX4ever ha detto...

Con immenso piacere ti ringrazio del tuo contributo che dai alla vertenza contro TRENKWALDER SRL.Credo che se seguirai il blog emergeranno altri particolari agghiaccianti e grotteschi.Un altro dettaglio non trascurabile è che i lor signori si fregiano di poter gestire le risorse per conto di altri. A questo punto posso credere che domani mi fanno presidente dell repubblica.
http://vxforever.blogspot.com/
Be per ogni che ne censureranno altri 10 ne apriro,almeno cosi mi posso rendere utile anche io.
GRAZIE VX

Anonimo ha detto...

Una sola parola.. SCHIFO!
Faccio girare un pò il tuo post.
grrrrrrrrrrr

Anonimo ha detto...

anche un'azienda nel perugino (non licenzia) ma ha proibito ai dipendenti di frequantare un blog tenuto da un dipendente sindacalista che denuncia le magagne

non metto link

benvenuti in cina

Anonimo ha detto...

dillo a me
in azienda è da febbraio che c'è CIG cassa integrazione
secondo me con 3-4 stipendi di dirigenti ... hai voglia tu!

riflexioni

valentina ha detto...

Ne so qualcosa di queste rappresaglie contro gli iscritti al sindacato. E' una vergogna quanto è successo e sono solidale con l'iniziativa del blog...
v

Anonimo ha detto...

Ciao e innanzitutto grazie a undine e chi ha risposto....io sono una delle 5!Ebbene sì. Producevo, facevo numeri e vendevo ore ma...ero iscritta al sindacato e parteggiavo per i diritti..quelli di lealtà!Non sottostavo al nazismo diretto di questa società austriaca! Vi pregherei se ne avete voglia di lasciare il vostro commento anche nel nostro blog dove ne leggerete delle belle...anche accuse contro il nostro rsa che sta rischiando il posto x noi xchè l'unica sua pecca è quella di difenderci! Baci 1licenziata!
http://www.splinder.com/mediablog/vocedellavoro/media

Undine ha detto...

@Carmelo: e invece il trattamento dei lavoratori ci accomuna tutti, un po' come il tifo per la nazionale ai mondiali. :-(


@Filomeno: grazie per la visita. Sì, sono d'accordo con te, questa notizia deve girare. Hai ragione, menomale: va già abbastanza da schifo così.

@Vx4ever: benissimo. Non bisogna lasciar vincere la censura, mai. Non ce lo possiamo permettere. personalmente continuerò a seguire il blog e questo triste episodio, augurandomi una soluzione favorevole alle 5 licenziate.

@Beppone: grazie davvero. L'importante è parlarne, far conoscere a tutti ingiustizie come questa e martellare, ripetere fino alla nausea, perché la ripetizione fa sì che simili pensieri si annidino da qualche parte nella mente eper non uscirne più.

@Cape: sì, siamo abbastanza vicini alla Cina da questo punto di vista. Che fare? E' chiaro che i dipendenti lettori e autori di blog non violano alcuna legge...come agire concretamente? Dobbiamo adottare qui in Italia i blog censurati dalle aziende? Sono abbastanza incavolata.

@Riflexioni: ehehehe... i dirigenti sono e restano intoccabili, purtroppo. Gli imprenditori di mia conoscenza stanno abbastanza bene, eppure si lamentano delle tasse, di una politica che non li favorisce... Ipocriti.

@Valentina: mi dispiace che anche tu sappia cosa significa essere vittima di rappresaglie come questa. E' una vergogna, d'accordo con te.

@1 licenziata: grazie a te per essere passata e aver commentato. Mi unisco al tuo invito e spero che altri come me seguiranno il vostro blog. Un grosso in bocca al lupo a tutte voi e al vostro RSA. Come ho scritto nel vostro blog, oltre alla mia solidarietà posso solo parlarne ...e diffonderò anche Via mail la vostra storia. Qui da me (e sono di Soliera) solo un breve cenno di TRC, poi il silenzio. Un bacio.

Unknown ha detto...

Ho seguito l'invito.
Grazie Undi per la segnalazione.
Peccato che il referendum sull'estensione dell'art.18 sia fallito...

Anonimo ha detto...

E' chiaro che sono solidale con questa situazione. Non sono mai stata licenziata in tronco ma ho vissuto situazioni agghiaccianti. Mi dispiace tanto per questa retrocessione. Pensavo che ormai certe cose fossero superate, invece mi rendo conto che non erano mai state risolte e che la strada è troppo lunga. Coraggio. :)

Prof.Spalmalacqua ha detto...

Sono scandalizzato, anche all'UPIM stanno compiendo una pulizia ignobile (fonti certe) e tutto in modo silenzio e latente.
Prof.Spalmalacqua

Anonimo ha detto...

Fatto:
http://bragiu.wordpress.com/2006/05/25/soprusi/

Anonimo ha detto...

Undine scusami se ho scritto male il tuo nome, comunque mi sono permesso di linkarti dai miei blog.
Credo che il grande signore della censura avrà qualche grattacapo,anche se non c'entra molto sono pure io di modena anche se di adozione.

VX 4 EVER

Anonimo ha detto...

agghiacciante, non ho parole! Quelle poche che mi vengono, non posso scriverle!!!

Iniquo ha detto...

Per il datore di lavoro sarà pianto e stridoreee di deentiiiii!!!!

Anonimo ha detto...

Undina, novità dal blog dell'assemblea, si sta manifestando grazie al Vostro aiuto un considerevole aumento della solidarietà.
Inoltre martedi 30/05 vi sarà l'incontro fra le parti, di seguito potremo dare seguito ad eventuali comunicati stampa o ad una relazione dell'accaduto.
Mi scuso per i toni a volte un pò scadenti nel blog, ma anche chi nè è statato fautore del soppruso può dire la sua.VX non censura nessuno.
A presto VX

Cilions ha detto...

E' purtroppo una storia triste più comune di quel che si crede...
Molto secondo me è legato anche alla mancanza di grinta dei sindacati italiani...

Anonimo ha detto...

Undine, mi stufo di farti i complimenti per i tuoi post. Datti una regolata! ;)

La mia solidarietà ovviamente, e per quel che conta, alle licenziate. QUI (nella nostra regione) non dovrebbe succedere. QUI voglio che si risolva subito. QUESTO (per me) è un chiaro segnale che bisogna spingere "più a sinistra", essere più radicali. Non si può essere centrosinistri se ancora sono possibili certe rappresaglie del kaiser. Sempre secondo me.

Carmen ha detto...

Buon di' ... fa caldo caldissimo oggi ..
:))))
Giusto per lamentarmi un pochetto!!!

Anonimo ha detto...

manco in Cina... O_o

Anonimo ha detto...

Ciao Undine eccomi qui per l'aggiornamento della vertenza. Finalmente si è conclusa ma la protesta continua.
Tutti i dettaglio su
http://vocedeicensurati.ilcannocchiale.it/
Oppure al blog della protesta

Grazie a tutti