23.5.06

Mediavideo di ieri intitolava:
Non si fermano gli sbarchi di clandestini a Lampedusa.





Si coglie un certo dispetto, un'indignazione malcelata da parte di chi si è occupato dei titoli delle pagine di Mediavideo.

A prescindere dal rapporto di stima che lega i giornalisti di Mediavideo ai lettori (i primi ritengono i secondi incapaci di discernimento, i secondi ammirano la professionalità alla "Studio Aperto" dei primi), il titolo stesso manca di coerenza.

A mio avviso sarebbe stato più corretto scrivere:

nonostante tutti i provvedimenti presi per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina, gli sbarchi a Lampedusa non conoscono sosta.

E invece, anziché renderci nota la situazione del Centro d'accoglienza dell'isola (1000 persone per 180 posti), si preferisce accentuare quel "Non si fermano" volutamente privo della necessaria preposizione con valore avversativo.
Di qui l'immagine di feroci individui somali, eritrei, nigeriani -i mostri che popolano il nostro immaginario retropadano- armati delle peggiori intenzioni, pronti a scollarci dalla sedia e a rubarci il telecomando durante la lettura di Mediavideo.

Nossignori, non si fermano.
Non ne vogliono sapere.


Che fare allora con questi clandestini indisponenti?
Con questi folli che pretendono di abbandonare il proprio paese per il ricco occidente e sfidano la sorte e il clima quasi estivo per attraversare in gommone (hanno persino i posti a sedere!) il Mediterraneo?

Li si butta a mare? Troppo banale.
Li s'impiega per un reality show prodotto dalla Magnolia? Share a picco.
Li si manda a cambiare i pannoloni dei senatori a vita o di Feltri (che ne parla quasi con cognizione di causa)? No, oggi nessuno fa niente per niente.
Li si accoppa (perché "uccidere" suona troppo poco brutale) per venderne gli organi? No, già visto.

Qualche stolto consiglierà di riflettere a lungo sul diritto di ogni essere umano a un'esistenza dignitosa, in special modo in un'epoca come questa caratterizzata da un' inarrestabile flusso di idee, merci e denaro... ma l'opinione dei poveri di spirito, ai più, non interessa.


Peccato per il declino dei reality show...mi sarebbe piaciuto vedere i clandestini firmare autografi da Costanzo.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

E' la necessaria sintesi giornalistica. "Continuano" aveva troppo quattro battute di meno del necessario

Unknown ha detto...

Sempre in tema di film, sull'argomento consiglio "Quando sei nato non puoi più nasconderti" di Tullio-Giordana.
In tema di musica "Pane e Coraggio" di Fossati.
Ogni tanto parlo con i senegalesi che entrano nel mio negozio per cercare qualche spicciolo vendendomi qualcosa. Uno di questi, Mustafa, ormai da sette anni in Italia e sulla quarantina, è tornato da poco dal Senegal, dove era stato per tre mesi: ci tornerà a Gennaio prossimo, forse.
Vedere i suoi occhi quando parla dei suoi figli (soprattutto della femmina, la sua preferita) è un'emozione impagabile. Nel mio piccolo, quando è partito gli ho regalato dei giochi per i suoi bimbi. Prendiamoci cura di loro e di chi è più disagiato di noi, nel nostro quotidiano, anche con piccole cose: è la cosa migliore che possiamo fare.
E si sa, tante gocce fanno un mare...

Cilions ha detto...

Beh, io sono figlio di un immigrato meridionale che ha lasciato la sua città e i suoi cari con la speranza di un futuro migliore per i suoi figli...
Conosco le difficoltà che ha incontrato a trovare un appartamento affittabile ai meridionali...
Conosco quanto gli manchi sua madre e i suoi fratelli...
Conosco la fatica che hanno fatto i suoi cugini che ora sono in Belgio e in Argentina per lo stesso motivo...

l'Italia ha più volte avuto appoggio dall'estero... ora tocca ricambiare il favore...

PiB ha detto...

Undine tratti ovvia-MENTE di un tema che lascia ferite come un'arma a doppio taglio...

Anonimo ha detto...

Non si fermano.. affatto e se non facciamo qualcosa ci seppelliranno tutti..
Forse era questo il titolo originale.. F.to Calderoli..
:)

Dblk ha detto...

Non disperare forse la Ventura gli firma un contratto per l'Isola dei Famosi. ciao, Dblk

Undine ha detto...

@Rebelot: eh già..."continuano" è chiaramente più ingombrante di "non si fermano". ;-)

@Fabio: mi fa molto piacere sapere che Mustafà avrà modo di tornare nella sua terra e di viverci finalmente con dignità, circondato dai suoi affetti. E' vero tutti possiamo fare qualcosa, dovremmo farlo... io ci credo, il singolo riesce a fare la differenza.

@Francesco: sì, le storie delle nostre famiglie sono molto simili e ti capisco. Forse noi che abbiamo visto i nostri padri senza radici siamo i primi a far nostra la questione immigrazione. Dobbiamo ricambiare il favore, certo e impiegare in modo utile la nostra memoria.

@Pib: sì, forse. Ne riparlerò Pib e mi piacerebbe raccogliere le vostre esperienze, i vostri racconti su amici, conoscenti, familiari che hanno lottato e abbandonato questo paese...spero di poter contare su di te.

@Beppone: ehehe! Sì, non si fermano... colpa del ministro Ferrero che li ha invitati (questo calderoli l'ha detto davvero).

@Dblk: sì, può darsi. Speriamo che Lele Mora li prenda nella sua scuderia! ;-)

Anonimo ha detto...

segnalo un titolo che ha una assonanza con il modo di fare di Mediavideo, comparso oggi sul Corriere

Padoa-Schioppa: conti come nel 92. Berlusconi: unico vero ministro.

Sottile, eh?

Anonimo ha detto...

abbiamo dei flussi mmigratori e una quantità di immigrati che paragonati ad altri paesi europei fa ridere, e riusciamo a piangere comunque invece di gestire una situazione numericamente molto gestibile di quella, chessò, francese o tedesca. C'è gente in posti altissimi che negli ultimi cinque anni era troppo impegnata a pulirsi il sedere (faccia) col tricolore per pensare a svuotare i centri di accoglienza, in compenso hanno creato delle coreograficissime code fuori dalle poste per un paio di giorni.

Mandiamoli sì da costanzo, magari di domenica però, che rallegriamo la giornata di barbara berlusconi

Anonimo ha detto...

che utilità ha leggere le news del mediavideo? serve solo ad incazzarsi perché ti fa prendere coscienza della poca professionalità dei giornalisti... o forse della troppoa professionalità, perché riescono ad inserire sottotesti politici a stringati dispacci di agenzia.

Carmen ha detto...

Anche i miei son venuti al nord per via del lavoro di mio babbo ... ma a quanto mi raccontano loro si son trovati subito benissimo e anche se inizialmente l'idea era poi di chiedere il trasferimento e tornare a "casa" son bastati pochi anni per fargli cambiare totalmente idea .. amano la loro terra ma allo stesso tempo amano star bene e questo giu' non era possibile!
Per me in italia puo' venire chiunque in quasiasi momento sempre se lo scopo è lavorare (piu' o meno onestamente) o cmq partecipare a un reality! Son razzista verso chi una volta in italia vuol dettare le proprie leggi e imporre la propria cultura senza provare nemmeno ad adattarsi!

Anonimo ha detto...

Quanta acrimonia nei confronti degli aedi di Mediavideo...
:P

PiB ha detto...

Contaci

Anonimo ha detto...

Senti questa!!!
Ma con tutti i problemi che ha il calcio italiano in questo periodo tu esci con sta storia degli sbarchi a Lampedusa???
Ma in che RAZZA mondo vivi?
Siamo in Italia ca...zzo!
Cerchiamo di rispettare le priorità.

Guarda che ho trovato qui http://www.ellisislandrecords.org/
Ti ricorda qualcosa?

UN BACIO GRANDE!

Anonimo ha detto...

Scrivere titoli è difficile: bisogna fare entrare il senso dell'articolo in poche parole. ;-)
Tuttavia io avrei scritto "disperati" al posto di "clandestini". Clandestino è un termine dispregiativo che sta ad indicare la posizione non legale di queste povere persone

informatore ha detto...

Undine, ho la soluzione agli sbarchi!

Dai un'occhiata:
http://verainformazione.blogspot.com

Spero siate d'accordo...

Anonimo ha detto...

"Non la smettono di leggere Mediavideo, certi bloggers".

:/

Anonimo ha detto...

Va be', dai...Ma è Mediavideo!

Anonimo ha detto...

Che ti puoi aspettare da mediavideo e tgcom?:P

meinong ha detto...

Bell'articolo.
A Napoli si dice : "O' sazio nun crede o' riuno...(chi è satollo non si immedesima in chi ha fame )
Fai benissimo a decostruire linguisticamente professionisti che, attenti al linguaggio, mettono la loro competenza al servizio di cause senza cultura. Questi signori, peggio dei loro mandanti, hanno venduto l'anima al diavolo

Italo

informatore ha detto...

Undine, fra poco ti darò una mano d'aiuto nel Governo...

Iniquo ha detto...

Proprio quando Ruini potrebbe dire "qualcosa di cristiano" tace, che strano...
Di sicuro non è per indifferenza, avrà dei problemi di ricezione del segnale televisivo quando vanno in onda certi servizi e le pagine dei giornali che trattano l'argomento gli si macchieranno sempre con il caffè.
Pace e bene(solo per me ovviamente)