31.8.05

La roba

Non leggete la fine di questo post.
Per quanto infame possa sembrare pubblicare qui l'elenco della spesa settimanale (in tempi come questi), il mio scopo è un altro. Sciocco, sicuramente, ma nulla di più. E chiedo scusa a quanti si sentiranno infastiditi dal post. Non è mia intenzione offendere nessuno.

6 birre Royal crown
6 bottiglie di aranciata frizzante Coop
1 confezione da 6 bottiglie di Acqua Lete
2 confezioni di bocconcini di pollo Simba
Vino Garzellino
Crescenza Coop
750 gr. Di carote Coop
2.5kg di patate Coop
banane Coop
insalata di lattuga Coop
yogurt alla fragola
yogurt al caramello
panna cotta al cacao
2 confezioni di panna da cucina
panna cotta
budino
2 confezioni di pasta di semola
2.5kg di uva bianca
1 bottiglia di latte fresco
Lindemberger light
Biscotti Colussi
2 confezioni di tagliatelle all'uovo
900 gr di spiedini di carne
altra confezione di bocconcini di pollo (formato famiglia)
mais dolce
salsa Verde
2 antipasti di verdure
2 litri di latte Coop
Birra Kronenbourg
Cioccolato Perugina
The al limone Coop
Senape Top Down Calvé
2 tavolette di cioccolato al latte e riso soffiato
2 bottiglie di lambrusco reggiano secco
Caramelle gommose alla fragola
Amaretti
The alla Pesca Coop
1 Chianti
Amaretti Coop
Tovaglioli ecologici
Nettare multivitaminico
Caffè decaffeinato macinato
4 rotoli di carta assorbente
2 confezioni di Plumcakes
detersivo per i piatti
Succo Coop
Carta igienica
Nettare di Pesca
Nettare di albicocca
Crocc. Cocktail Kat (cos'è?)
Videocassetta Tdk
Cd Emi (Deep Purple)
Crocchette Ciuffi

Ho trascritto esattamente tutto ciò che è indicato sullo scontrino.


No, non c'è nessun bambino in casa.
No, nessun adolescente.
Il nostro “nucleo familiare” è composto di tre persone.
Mio padre (che pesa 95 kg) ha così commentato la spesa settimanale:

Non ho preso niente di strano, anzi! Ho comprato meno roba del solito (già sentito parlare della "roba"...).

MENO?
Meno, sì.

Gli amaretti, gli yogurt ipercalorici, la cioccolata, le caramelle gommose sugli scaffali non avrebbero sfigurato. Lo stesso dicasi per l'aranciata frizzante (il lambrusco no... quello non si tocca!) , le due confezioni di Plumcakes, la salsa verde e il Lindenberger, un formaggio schifoso, indeciso se sapere di plastica o di carta vetrata.

Il mio papà ( che soffre di problemi alla circolazione e conta un “felice” caso di ictus in famiglia) appartiene alla generazione di quelli che da giovani stavano a stecchetto, per forza o per scelta (altrui). Il carrello della spesa colmo, talmente colmo da non poter essere spinto, rappresenta la certezza, l'antica figura erogatrice di latte e amore radicata nel nostro inconscio. Il mantra che lo guida durante il tragitto lungo i sentieri tentatori dell'ipermercato è: compra e mangia, mangia e compra.

E bisogna ammettere che non c'è discepolo più devoto. Così devoto da non volermi dietro quando va a fare la spesa, perché dice che lo faccio morire di fame.

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