Qualcuno ha sottolineato il mio atteggiamento meccanicista nei confronti dei rapporti interpersonali…Pure ?
Bisognerà bene regolarsi in qualche modo a fronte di situazioni che dipendono da elementi irrazionali e fortemente instabili quali l'umore , l'egoismo , il valore del passato , ecc.
Diversamente saremmo in balia del caso , delle circostanze…e lo siamo già in misura eccessiva , no ?
Sfumature , complicazioni , vanno evitate come un comizio della Lega Nord .
Raramente recano dei vantaggi .

E se un'amicizia è squilibrata , a senso unico , a che pro sprecare tempo ?

La mia "O.d.E." di riferimento parla ripetutamente di sé.
Anch'io lo faccio , ma QUI . Ciascuno di voi è libero di andare altrove .
Ai suoi racconti fiume non si può sfuggire , invece .

E non appena sta a me la parola , per esprimere come mi sento e cosa sto passando , non si spinge oltre ad un annoiato :
- HO CAPITO .

"No . Non hai proprio capito un cazzo." Pensa chi scrive .

Quindi passi che non si rida per le stesse cose , ciò permette di ampliare il nostro senso dell'umorismo .
Passi che ci si diverta in modo diverso , ciò permette di estendere la gamma dei nostri svaghi .
Passi che non si abbia identità di vedute , ciò permette di arricchire le nostre conoscenze .

Passi pure che lei incontri l'apice della libidine nell'acquisto di una credenza a Bassano del Grappa , perché anch'io amo occuparmi d'arredamento .

Ma se il dialogo diventa mera confessione e la disponibilità non è reciproca , tanto vale regalarle un registratore.
O consigliarle di aprire un blog. Con me un po' ha funzionato.