19.5.05

Un caso di critica costruttiva


Qualcuno si è lamentato della mia fiducia nel pensiero di Schopenauer.
S'innervosisce non appena legge i posts dal titolo "Ich liebe Arthur !" e ha avuto la tentazione di contrattaccare, cercando qualcosa per sminuirlo ai miei occhi.
Il povero (e intelligente) Arthur ha realmente sofferto, credo di poter affermare che avrebbe fatto volentieri a meno di divenire noto per il proprio pessimismo.

La colpa è mia, ho presentato il caro filosofo di Danzica come un cinico incapace di provare piacere per qualsiasi cosa , protetto dalla sua singolare sfiducia nell'uomo e nell'esistenza .

Una precisazione, superflua, ma che mi sento di fare.
SFIDUCIA. Il prefisso S si aggiunge al termine che lo segue.
Si può dire, perciò, che la fiducia sia il punto di partenza. Il significato di SFIDUCIA è "mancanza di fiducia ", ma non dimentichiamo che è possibile percepire soltanto la mancanza di qualcosa che si è posseduto.

Il caro Arthur non si è seduto un giorno alla scrivania pensando di calarsi nei panni del deluso, così, a priori.

Decisione: non intendo eliminare i posts intitolati "Ich liebe Arthur !", ma ne aggiungerò altri, per fornire un quadro esaustivo del suo pensiero.

I più inguaribili pessimisti sono stati grandi ottimisti.

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