5.11.05

Irriflessione faziosa

Italiani 'Poveri' ma spendaccioni
Un paese contraddittorio per l'Istat

Gli italiani si sentono sempre piu' poveri. Ma allo stesso tempo non riescono a rinunciare alle comodita' e ai 'vizi' della tecnologia come il telefonino super accessoriato.
Nell'ultimo rapporto Istat uno su due dichiara 'di non essere per nulla o poco soddisfatto dalla propria situazione finanziaria', e si lamenta perche' non riesce a 'tirare' fino alla fine del mese. Ma poi si coccola con una casa piu' hi-tech, dotata di condizionatore e lavastoviglie.


Qui l'intero articolo

Ecco un esempio semplice-semplice di manipolazione dell'informazione.
Ecco un articolo che dovrebbe suggerire all'autore di prendere la propria tessera di appartenenza all'Ordine dei giornalisti e buttarla di filato nel rusco (l'italiana 'immondizia').

Dato che sono in buona fornisco generosamente la parafrasi del testo:

perche' gli italiani si lamentano di versare in pessime condizioni economiche? Non hanno due telefonini a testa?

Perfino una ragazza che ha difficolta' a calcolare quanto le viene di resto al pub come me sa che l'indagine svolta dall'Istat riflette drammaticamente la crisi economica attraversata dal nostro paese.

Cala la spesa destinata all'abbigliamento, alle calzature, all'alimentazione e all'arredamento.
Aumenta quella nel settore tecnologico, cresce il numero di coloro che accendono un mutuo per la prima casa.

Ora, capisco che l'autore 'tenga famiglia', ma certe panzane vorrei (vorremmo?) ci fossero risparmiate.

Chi investe in beni durevoli lo fa per manifesta impossibilita' di spendere in modo meno riflessivo il proprio denaro. E alcuni prodotti hi-tech vengono buoni per un discreto numero di anni, valendo abbastanza spesso la cifra spesa per acquistarli.

Poi ci sono eccezioni di merito e forma.
Molte famiglie italiane hanno installato un condizionatore in seguito alla torrida estate del 2004, per poi pentirsi durante quella successiva, una stagione fresca e ben poco estiva.

La macchina lavastoviglie non e' una novita' nel settore hi-tech e nelle nostre case, ma in base alla mia personale esperienza temo che, con l'ennesimo aumento della bolletta Enel, saranno in pochi a servirsene.

Si, chi si lamenta e' molesto quanto una zanzara resistente allo zampirone.
Ma le nostre lagne porteranno qualcosa di proficuo?
Io me lo auguro.

Intanto so che qualcuno condivide il contenuto dell'articolo.
E questo mi fa arrabbiare di brutto.

NB: il telefonino 'super accessoriato' ce l'ho anch'io e chi deve cambiarne uno ormai trova, sul mercato, soltanto telefonini super accessoriati. Gli altri stanno andando in pensione. Solo chi dovrebbe andarci non si schioda da dov'e'.

6 commenti:

Dblk ha detto...

Oramai lui ne ha 69 e questo vale solo per quelli che ne hanno 68. L'Inps deve attendere. Ciao, Dblk

Anonimo ha detto...

Mai usato una lavastoviglie, se non al lavoro.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

I piatti li lavo io e quando il telefonino esalerà l'ultimo respiro sarà dura.

SI-FA-SI ha detto...

Tanto è sempre così, l'informazione è comunque di regime.
Tratto da un'intervista al Cav. On. P.N.d.D. Silvio Berlusconi:"Gli amici di mio figlio hanno tutti almeno 2 cellulari a testa e la macchina".
Mi chiedo ma Pier Silvio frequenta figli di operai? Io ho 2 cellulari ma solo per risparmiare a seconda delle fasce orarie e non perchè ho i miliardi.
Da qui alle elezioni, sai quante str....te ci toccherà sentire!

Cilions ha detto...

Anche io sono un "tecnologico", ma lo sono nella misura in cui credo si giusto esserlo!
La tecnologia deve essere un aiuto, non una sorta di sfogo, una sega mentale...
Niente à solo buono o cattivo... determinante è l'uso che se ne fa!

Undine ha detto...

Devo ancora riprendermi dalla triste scoperta che il mio omonimo non è ancora abbastanza in età per la pensione. E vabbè. La lavastoviglie noi ce l'abbiamo, ma siamo in tre gatti e l'usiamo poco. In compenso abbiamo un telefonino a testa ( di cui due grandi come il telecomando della mia vecchia Tv), ergo siamo in buone condizioni finanziarie.